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Un nuovo inizio per gli azzurrini
La Nazionale Under 21 italiana ha recentemente conquistato un posto tra le 16 squadre più forti d’Europa, preparando il terreno per l’Europeo che si svolgerà in Slovacchia nel 2025. Domani, gli azzurrini scenderanno in campo a Empoli per affrontare la Francia, una delle squadre più talentuose del continente. Questo incontro rappresenta la prima di due amichevoli programmate, con la seconda che si terrà martedì a La Spezia contro l’Ucraina. Queste partite sono un’importante opportunità per il tecnico Carmine Nunziata di testare la squadra e iniziare a definire il gruppo che parteciperà al torneo.
La filosofia di gioco di Nunziata
Nella conferenza stampa di vigilia, Nunziata ha espresso fiducia nel suo gruppo, sottolineando che la squadra ha lavorato bene durante i tre giorni di preparazione. “La Francia è una squadra forte, ma io credo nei miei ragazzi e nei valori morali che portano in campo”, ha dichiarato. La filosofia di gioco dell’Under 21 rimane chiara: pressione alta e costruzione del gioco. Nunziata ha affermato che ogni partita ha una sua storia e che, sebbene ci siano momenti in cui la squadra può dominare, ci saranno anche occasioni in cui sarà necessario difendere con compattezza e intensità.
Nuove promesse e giovani talenti
Un giovane talento che ha attirato l’attenzione è Simone Pafundi, inizialmente convocato per l’Under 20, ma ora parte integrante del ritiro dell’Under 21. Nunziata ha elogiato le sue qualità tecniche e ha sottolineato l’importanza di dare opportunità ai giovani, specialmente dopo un periodo di infortuni. Nonostante alcune assenze, come quelle di Zanotti e Baldanzi, il tecnico ha anticipato che in queste due amichevoli verranno testate diverse formazioni. L’Empoli, sede della prima amichevole, è noto per il suo eccellente settore giovanile, e Nunziata ha riconosciuto l’importanza di collaborare con il Ct Luciano Spalletti per valutare i talenti emergenti.