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Un incontro cruciale per le azzurre
La Nazionale italiana di calcio femminile, guidata dall’allenatore Andrea Soncin, si prepara ad affrontare una delle squadre più forti del mondo, la Germania, in un’amichevole che si svolgerà domani a Bochum. Questo incontro rappresenta un’importante opportunità per testare le capacità della squadra, dopo un incoraggiante pareggio contro la Spagna, campione del mondo in carica. Le azzurre hanno dimostrato di avere un buon potenziale e ora è il momento di confermare i progressi fatti.
Le novità nella rosa
Per questa sfida, Soncin ha convocato 29 giocatrici, introducendo alcune novità interessanti. Tra queste, spicca il nome del portiere Matilde Copetti, che ha avuto un inizio di stagione straordinario con il Parma, attualmente capolista del campionato cadetto. Inoltre, il difensore Federica D’Auria della Lazio e la centrocampista Nadine Nischler del Como, attualmente capocannoniere della Serie A, sono state incluse nella rosa. Queste nuove aggiunte potrebbero rivelarsi decisive per il futuro della squadra.
La storia degli incontri con la Germania
Negli ultimi sette incontri disputati in Germania, l’Italia ha ottenuto solo un pareggio, risalente al 1989. Quella partita, sebbene terminata in parità, è stata segnata da un epilogo drammatico, con le tedesche che hanno poi vinto il titolo europeo. La Germania, ora sotto la guida di Christian Wück, ha avviato un nuovo ciclo e ha già dimostrato di essere competitiva, come evidenziato dalla recente vittoria contro l’Inghilterra. La sfida di domani sarà quindi un test importante per entrambe le squadre.
Un passo verso gli Europei 2025
Soncin si aspetta una prova di carattere dalle sue giocatrici, in vista degli Europei 2025 che si svolgeranno in Svizzera. I progressi mostrati nelle ultime uscite sono incoraggianti, ma è fondamentale continuare su questa strada. La partita contro la Germania non solo servirà a testare la preparazione della squadra, ma anche a capire quali aspetti necessitano di miglioramento. Le azzurre sono pronte a dare il massimo e a dimostrare il loro valore sul campo.