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Un momento di riflessione nel calcio
Il Giorno della Memoria, che si celebra il 27 gennaio, rappresenta un’importante occasione per riflettere sugli orrori della Shoah e per onorare le vittime di questo tragico evento storico. Quest’anno, la Serie C e l’Associazione Italiana Allenatori Calcio (AIAC) hanno deciso di commemorare questa giornata in modo significativo, integrando momenti di riflessione all’interno delle partite della 24ª giornata di campionato, che si svolgeranno dal 24 al 27 gennaio.
Iniziative speciali per la commemorazione
In un gesto simbolico, tutti i tecnici della Serie C, insieme ai loro vice, riceveranno una copia del libro di Primo Levi, “Se questo è un uomo”, prima dell’inizio delle gare. Questo libro, che racconta l’esperienza dell’autore nei campi di concentramento, è un potente strumento di memoria e conoscenza. Inoltre, sui led di bordocampo verrà proiettata una celebre frase di Levi: “Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario”. Queste azioni non solo servono a ricordare, ma anche a educare le nuove generazioni sui valori fondamentali della dignità umana e del rispetto reciproco.
Il ruolo del calcio nella memoria collettiva
Il calcio, come sport popolare, ha un ruolo cruciale nel veicolare messaggi di pace e di tolleranza. Attraverso iniziative come quella della Serie C, si promuove una cultura della memoria che è essenziale per evitare il ripetersi degli orrori del passato. La memoria storica deve essere trasmessa alle nuove generazioni, affinché possano comprendere l’importanza di questi eventi e l’impatto che hanno avuto sulla società. Solo attraverso l’educazione e la consapevolezza possiamo sperare di costruire un futuro migliore, libero da discriminazioni e violenze.