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Un inizio di partita equilibrato
La partita tra Lazio e Bologna si è aperta con un equilibrio che sembrava destinato a durare. La Lazio, guidata dal tecnico Baroni, ha cercato subito di imporre il proprio gioco, ma il Bologna ha risposto con alcune buone azioni, in particolare grazie a Orsolini. Tuttavia, la mancanza di precisione nelle conclusioni ha impedito ai rossoblù di trovare il gol. La Lazio, dal canto suo, ha avuto un’occasione con Vecino, il cui tiro è finito a lato. L’andamento della partita è cambiato drasticamente al 35′ del primo tempo, quando Pobega, già ammonito, ha commesso un fallo ingenuo su Guendouzi, ricevendo un secondo giallo e lasciando il Bologna in dieci.
La Lazio sfrutta l’uomo in più
Con l’uomo in più, la Lazio ha iniziato a spingere con maggiore insistenza. Nonostante gli sforzi, il primo tempo si è chiuso sullo 0-0, ma la squadra biancoceleste era determinata a cambiare le sorti del match. All’inizio del secondo tempo, Baroni ha dovuto sostituire Romagnoli per infortunio, inserendo Gigot. Il Bologna, invece, ha cercato di coprirsi, ma la pressione della Lazio era palpabile. Un episodio chiave è stato il tentativo di gol di Dia, annullato per fuorigioco, ma la Lazio non si è lasciata scoraggiare.
Il trionfo finale della Lazio
Finalmente, al 60′, è arrivato il gol che ha sbloccato la partita: Gigot ha segnato su calcio d’angolo, portando la Lazio in vantaggio. Da quel momento, il Bologna ha faticato a reagire e la Lazio ha continuato a dominare. Zaccagni ha raddoppiato con un tiro a giro che ha sorpreso il portiere avversario. La partita si è conclusa con un terzo gol, segnato da Dele-Bashiru, che ha fissato il punteggio sul 3-0. Questo risultato non solo ha garantito tre punti fondamentali, ma ha anche alimentato il sogno scudetto della Lazio, attualmente seconda in classifica, a pochi punti dalla capolista Napoli.