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Una stagione segnata dai pareggi
La Juventus sta attraversando un momento difficile in campionato, rimanendo imbattuta ma al sesto posto. Con una difesa che si distingue per solidità, avendo subito solo 22 gol, la squadra bianconera ha però mostrato evidenti difficoltà in fase offensiva, segnando solo una rete nelle ultime tre partite. Questo stato di cose è evidenziato dal recente pareggio contro il Lecce, che rappresenta il diciottesimo pareggio della stagione, un record negativo nella storia della Serie A. La squadra di Thiago Motta sembra bloccata in un ciclo di risultati deludenti, con otto pareggi nelle ultime undici partite tra campionato e Champions League.
Problemi di infortuni e mancanza di creatività
Nonostante i nove infortuni che affliggono la rosa, non possono diventare un alibi per una squadra che appare inconcludente. La richiesta di un gioco ordinato da parte dell’allenatore ha portato a una mancanza di creatività, soffocando il talento dei giocatori. I tifosi, durante le partite, invocano una maggiore audacia da parte dei calciatori, chiedendo di rompere gli schemi e di mostrare più carattere. La Juventus, pur non perdendo, non riesce a vincere, e quando riesce a portarsi in vantaggio, non dimostra mai di essere al sicuro, come dimostrato nell’ultima trasferta.
La necessità di un cambiamento
La situazione attuale è preoccupante, e mentre le prime cinque squadre cercano di allungare, la Juventus rischia di rimanere bloccata. Dopo una buona prestazione in Champions League, la squadra sembra essersi persa in un loop di pareggi e prestazioni poco brillanti. La gestione di Thiago Motta, che avrebbe dovuto segnare l’inizio di una nuova era, non ha ancora prodotto i risultati sperati. La squadra mostra un possesso palla sterile, con poche conclusioni in porta e una mancanza di coraggio nell’attaccare. La Juventus sembra preferire una gestione cauta piuttosto che rischiare, e questo approccio potrebbe rivelarsi controproducente.
Verso una nuova strategia
Con il ritorno degli infortunati, la Juventus deve trovare un antidoto a questa situazione. È fondamentale che la squadra recuperi la cattiveria e la determinazione necessarie per affrontare le sfide future. La mancanza di incisività da parte di molti nuovi acquisti e l’assenza di una punta di riferimento stanno pesando sul rendimento complessivo. La Juventus deve tornare a essere una squadra imprevedibile e pericolosa, capace di colpire gli avversari con giocate audaci e creative. Solo così potrà risalire la classifica e tornare a competere per obiettivi più ambiziosi.