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La situazione attuale della Juventus
La Juventus, dopo un inizio di stagione altalenante, è finalmente tornata alla vittoria nel campionato di Serie A, battendo il Monza. Questo successo è fondamentale per mantenere vive le speranze di un piazzamento nelle prime posizioni della classifica. Tuttavia, le sfide non mancano, con un’importante partita contro la Fiorentina in arrivo e la Supercoppa italiana all’orizzonte. In questo contesto, il calciomercato invernale si presenta come un’opportunità cruciale per rinforzare la squadra.
Le necessità della squadra
Le assenze per infortunio hanno messo in evidenza la necessità di interventi significativi, soprattutto nel reparto difensivo. Il direttore sportivo Cristiano Giuntoli è già al lavoro per identificare i giocatori che potrebbero fare la differenza. La Juventus ha bisogno di almeno tre nuovi innesti per affrontare al meglio il finale di stagione e migliorare le proprie prestazioni. La finestra di mercato di gennaio si preannuncia quindi molto attiva per il club torinese.
Le strategie di mercato
Secondo il giornalista Marcello Chirico, la Juventus potrebbe concretizzare i suoi acquisti in un arco di tempo ben definito. Si prevede che un difensore arrivi entro il 10-15 gennaio, seguito da un secondo difensore verso la fine del mese. Infine, se le condizioni lo permetteranno, potrebbe arrivare anche un attaccante. Tuttavia, le risorse economiche sono limitate e potrebbero essere necessarie alcune cessioni per finanziare queste operazioni.
I nomi sul tavolo
Tra i nomi che circolano, Fagioli e Mbangula sono i principali indiziati per una possibile partenza. Anche Milik potrebbe lasciare la Juventus, ma convincerlo non sarà semplice. Per quanto riguarda i nuovi acquisti, il nome di Tomori è da tenere d’occhio, poiché il giocatore è scontento e potrebbe trovare un ambiente favorevole alla Juventus. Al contrario, Skriniar sembra essere un obiettivo difficile da raggiungere. La situazione di Danilo è incerta, poiché Thiago Motta potrebbe non considerarlo adatto come centrale difensivo.