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Un match decisivo al Philips Stadion
La Juventus ha subito una sconfitta pesante, perdendo 3-1 ai supplementari contro il Psv Eindhoven, che ha comportato l’eliminazione dalla Champions League. Questo risultato è un duro colpo per i bianconeri, che avevano come obiettivo minimo la qualificazione agli ottavi di finale. La partita si è svolta al “Philips Stadion”, dove la squadra di Motta ha cercato di difendere il vantaggio ottenuto nell’andata, ma non è riuscita a mantenere il controllo.
Le fasi salienti della partita
Il primo tempo ha visto una Juventus che ha faticato a contenere le folate offensive del Psv, in particolare quelle di Perisic e Lang. Nonostante alcune occasioni per i bianconeri, come il tentativo di Kolo Muani, il primo tempo si è chiuso senza reti. Nella ripresa, l’ex interista Perisic ha sbloccato il punteggio al 53′ con un diagonale preciso, portando il Psv in vantaggio. Tuttavia, la Juventus ha risposto prontamente con un gol di Weah, che ha pareggiato i conti con un tiro potente dalla distanza.
Il finale drammatico e le conseguenze
La partita si è fatta sempre più intensa, con il Psv che ha ripreso il comando grazie a Saibari, che ha segnato il secondo gol. Nonostante i tentativi finali della Juventus di rimanere in partita, un errore difensivo ha portato al terzo gol del Psv, condannando i bianconeri all’eliminazione. Questo risultato non solo segna un passo indietro sul campo, ma ha anche ripercussioni economiche, poiché la Juventus perde un bonus UEFA di 11 milioni di euro. Con questa sconfitta, l’Inter rimane l’unica squadra italiana ancora in corsa per la Champions League, mentre le altre, tra cui Milan e Atalanta, sono già state eliminate.