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Il significato della Giornata della Memoria
Ogni anno, il 27 gennaio, si celebra la Giornata della Memoria, un momento cruciale per riflettere sulle atrocità dell’Olocausto e per onorare le vittime di uno dei periodi più bui della storia umana. Questa giornata non è solo un’opportunità per ricordare, ma anche per educare le nuove generazioni sull’importanza della tolleranza e del rispetto reciproco. L’Olocausto, perpetrato dal regime nazista, ha portato alla morte di milioni di persone, e il suo ricordo deve rimanere vivo affinché simili atrocità non si ripetano mai più.
L’iniziativa dell’Inter
In occasione di questa giornata, l’Inter ha deciso di lanciare un’iniziativa significativa per sensibilizzare il pubblico sull’importanza di non dimenticare. I giovani del Settore Giovanile del club hanno partecipato a una replica speciale dello spettacolo teatrale ‘Se il razzismo entra in campo’, scritto e interpretato da Gianfelice Facchetti. Questo spettacolo affronta il tema del razzismo e dell’antisemitismo, fenomeni che purtroppo continuano a manifestarsi anche negli stadi. Attraverso il teatro, l’Inter ha voluto trasmettere un messaggio forte e chiaro: la lotta contro l’odio e l’indifferenza deve essere una priorità per tutti.
La figura di Árpád Weisz
Un aspetto centrale dell’iniziativa è il ricordo di Árpád Weisz, un ex calciatore e allenatore dell’Inter, la cui storia rappresenta un monito contro l’indifferenza. Weisz, un grande talento ungherese ed ebreo, ha guidato l’Inter alla conquista del primo Scudetto a girone unico nella stagione 1929/30. La sua carriera è stata interrotta bruscamente dalle leggi razziali del 1938, che lo costrinsero a fuggire con la sua famiglia. Purtroppo, il loro tentativo di salvezza si concluse tragicamente con la deportazione ad Auschwitz, dove persero la vita. La sua storia è un potente richiamo alla memoria e alla necessità di combattere ogni forma di discriminazione.