La Gelbison Women e l’esordio storico di Maria Di Santi

Maria Di Santi, prima cilentana nella Gelbison Women, racconta la sua esperienza

Un trionfo sul campo

La Gelbison Women ha dimostrato la sua forza nel girone C della Serie C nazionale, battendo il Nitor Brindisi con un netto 7-0. Questo risultato non solo conferma la leadership della squadra, ma segna anche un momento significativo per il calcio femminile nel Cilento. La partita ha visto l’esordio di Maria Di Santi, la prima giocatrice cilentana a indossare la maglia rossoblù, un evento che ha suscitato grande entusiasmo tra i tifosi e la comunità locale.

Un’esperienza unica per Maria Di Santi

Maria Di Santi, originaria di Pattano, ha raccontato le sue emozioni dopo il debutto. “È stato un momento molto speciale per me”, ha affermato. “Ho sempre giocato a futsal e passare al calcio è stata una sfida. Ho dovuto lavorare sodo per adattarmi, ma le mie compagne e il mister mi hanno supportato in questo percorso”. La giovane calciatrice ha espresso il suo orgoglio nel rappresentare il suo territorio, sottolineando l’importanza di dimostrare che il talento femminile esiste anche in zone meno visibili come il Cilento.

Il valore del calcio femminile

Maria ha anche parlato dell’importanza di avere un club come la Gelbison che investe nel calcio femminile. “Sapere che la società crede in noi ci dà fiducia e ci motiva a dare il massimo”, ha dichiarato. La presenza di una realtà che valorizza il calcio femminile è fondamentale per la crescita di questo sport nella regione. “Essere parte di un progetto che sostiene il nostro movimento è qualcosa di speciale”, ha aggiunto, evidenziando come il supporto della società possa influenzare positivamente le aspirazioni delle giovani calciatrici.

Un messaggio di speranza e responsabilità

Maria Di Santi ha anche condiviso il suo desiderio di trasmettere passione e responsabilità alle sue compagne. “Essendo cresciuta qui, conosco le difficoltà che affrontiamo in termini di visibilità e opportunità. Voglio far capire che la Gelbison non è solo un club sportivo, ma rappresenta molto di più per il nostro territorio”. La sua esperienza è un esempio di come il calcio femminile possa diventare un veicolo di cambiamento e crescita per le giovani donne, offrendo loro nuove opportunità e visibilità.

Scritto da Redazione

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