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La difficile situazione della Polisportiva Lascari Cefalù
La Polisportiva Lascari Cefalù sta attraversando un periodo di grande difficoltà, che non risparmia nemmeno il settore giovanile. La formazione Juniores, che fino a poco tempo fa era in lotta per il primato, ha subito una pesante sconfitta casalinga contro la capolista Aspra, con un punteggio di 8-1. Questa partita, affrontata dal tecnico Cosenza con soli 11 giocatori e senza riserve, ha evidenziato le gravi difficoltà della squadra, aggravate dall’assenza di elementi chiave, impiegati nella formazione maggiore.
Il sacrificio dei giovani atleti
La situazione critica della società costringe i giovani atleti a sacrificarsi per supportare la prima squadra, attualmente in ultima posizione nel campionato di Eccellenza. La lotta per la salvezza è diventata una vera e propria battaglia, e ogni risorsa disponibile viene messa in campo per tentare un miracolo sportivo. Tuttavia, è fondamentale non dimenticare l’importanza del vivaio, che rappresenta il futuro del calcio locale. Negli ultimi due anni, Lascari è diventato un polo di riferimento per il calcio giovanile, con una squadra di giovanissimi attualmente prima in classifica.
Un progetto da valorizzare
Il lavoro svolto dallo staff tecnico, guidato da Cosenza, insieme a Glorioso, Corradino e Ferreri, è di alto livello e merita di essere valorizzato e incrementato. La formazione giovanile non è solo un’opportunità per i ragazzi di crescere come atleti, ma anche come individui. È essenziale che la società trovi un equilibrio tra le necessità della prima squadra e il futuro del vivaio, per garantire che i giovani talenti possano continuare a svilupparsi e contribuire al successo del club nel lungo termine.