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Una sconfitta che fa rumore
Il Real Madrid ha subito una sconfitta pesante nella finale della Supercoppa di Spagna, perdendo 2-5 contro il Barcellona. Questo risultato non solo ha consegnato il trofeo ai rivali, ma ha anche messo in evidenza le difficoltà attuali della squadra. Per un club abituato a vincere, come il Real Madrid, incassare una sconfitta di tale portata è sempre un duro colpo, specialmente in una finale. La pressione aumenta, e le critiche si intensificano, soprattutto nei confronti dell’allenatore Carlo Ancelotti.
Le conseguenze della sconfitta
La sconfitta contro il Barcellona arriva a pochi giorni da un’altra pesante battuta d’arresto, quella subita in Liga, dove il Real Madrid ha perso 0-4 al Santiago Bernabeu. Questi risultati hanno sollevato interrogativi sul futuro di Ancelotti, nonostante il suo contratto sia valido fino al 2026. La dirigenza del club, guidata da Florentino Perez, è nota per non tollerare le sconfitte, specialmente in partite di grande visibilità. Le voci su un possibile esonero dell’allenatore si fanno sempre più insistenti, anche se al momento non ci sono segnali concreti di una decisione imminente.
Xabi Alonso in pole position
Secondo alcune indiscrezioni, se la stagione dovesse concludersi senza trofei, il Real Madrid potrebbe prendere in considerazione un cambio di allenatore. In questo contesto, il nome di Xabi Alonso emerge come il principale candidato per la successione. L’ex centrocampista, ora allenatore del Bayer Leverkusen, sta ottenendo risultati straordinari, avendo vinto la Bundesliga e la Coppa di Germania nella scorsa stagione. La sua esperienza e il suo legame con il club potrebbero renderlo una scelta naturale per il futuro del Real Madrid.
La situazione attuale del Real Madrid
Nonostante le recenti difficoltà, il Real Madrid è ancora in corsa per la vittoria della Liga, trovandosi a un solo punto dall’Atletico Madrid. Inoltre, la squadra è pronta a difendere il titolo di Champions League conquistato la scorsa stagione. Ancelotti ha dimostrato in passato di poter rispondere alle critiche e di saper rialzare la testa nei momenti difficili. La stagione è ancora lunga e il destino del Real Madrid potrebbe cambiare rapidamente, a patto che la squadra riesca a ritrovare la forma e la fiducia necessarie per competere ai massimi livelli.