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Il gap infrastrutturale tra Serie A e Premier League
Negli ultimi anni, la Serie A ha affrontato sfide significative nel tentativo di competere con la Premier League, che ha storicamente dominato il panorama calcistico europeo. Secondo Luigi De Siervo, amministratore delegato della Serie A, uno dei principali fattori di questo divario è rappresentato dalle infrastrutture. Gli stadi italiani, spesso datati e non all’altezza degli standard moderni, hanno limitato la capacità di attrarre investimenti e tifosi. Tuttavia, De Siervo ha espresso ottimismo riguardo ai recenti cambiamenti, sottolineando che il pubblico sta tornando e gli impianti sono sempre più pieni.
Strategie per attrarre nuovi tifosi
Un altro aspetto cruciale per la crescita della Serie A è la strategia di espansione internazionale. De Siervo ha evidenziato l’importanza di raggiungere nuovi mercati, in particolare nel Medio Oriente, dove il calcio è estremamente popolare. Con circa 400 milioni di giovani appassionati, la Serie A sta cercando di attrarre nuovi tifosi attraverso eventi come la Supercoppa, che si svolgerà in Arabia Saudita. L’obiettivo è portare mille tifosi italiani per ogni gara, creando pacchetti competitivi per incentivare la partecipazione.
Investimenti e sviluppo della lega
Per competere con la Premier League, la Serie A deve anche investire in progetti a lungo termine. De Siervo ha sottolineato che, sebbene ci sia stato un ritardo nell’attivazione di un sistema di investimenti, ora si stanno facendo passi significativi per recuperare terreno. La creazione di una lega forte e ben strutturata è fondamentale per attrarre sponsor e investimenti esteri. La Serie A deve imparare dalle esperienze di altre leghe, come la NBA e la NFL, che hanno saputo espandere il loro brand a livello globale.