Un piccolo campione di vita
Elia Piersante, un bambino di soli 9 anni, ha lasciato un segno indelebile nei cuori di chi lo ha conosciuto. La sua vita, purtroppo segnata da una grave malattia, è stata un esempio di coraggio e determinazione. Originario di Pescara, Elia ha combattuto con tutte le sue forze, mostrando una passione straordinaria per il calcio, sport che praticava con la squadra della Pro calcio Italia di Villa Raspa di Spoltore.
Nonostante le difficoltà legate alla sua salute, Elia non ha mai smesso di sognare di tornare in campo. Il suo presidente sportivo, Carmine Berardi, ricorda con commozione i momenti trascorsi insieme: “È venuto a giocare finché ha potuto, poi ha dovuto interrompere per un trapianto midollare. Ma anche quando non poteva giocare, veniva a trovarci con il sorriso, portando sempre una ventata di gioia”.
Un sorriso che illumina
La forza di Elia risiedeva nel suo sorriso contagioso e nella sua capacità di trasmettere positività a chiunque lo circondasse. Anche i suoi compagni di squadra, ignari della sua malattia, erano colpiti dalla sua energia e dalla sua voglia di vivere. “Era lui a darci coraggio”, ha dichiarato Berardi, sottolineando come la presenza di Elia fosse un dono per tutti.
Il suo allenatore, Simone Berardi, ha dedicato parole toccanti a Elia: “Il sorriso di Elia e la sua passione per il calcio rimarranno sempre nei cuori di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo. Era un esempio di gioia e amore per la vita”. Queste parole rispecchiano il sentimento di una comunità che ha visto in Elia un piccolo angelo, un guerriero che ha lottato fino all’ultimo respiro.
Il cordoglio della comunità
La notizia della sua scomparsa ha colpito profondamente la comunità di Pescara. L’istituto comprensivo 8, dove Elia frequentava le lezioni, ha espresso il proprio cordoglio e la propria vicinanza alla famiglia. Tanti amici e familiari hanno condiviso messaggi di affetto sui social, ricordando il piccolo guerriero e la sua incredibile forza. “Hai lottato come un guerriero, piccolo Elia”, ha scritto un amico, mentre un altro ha commentato: “Oggi tutta la nostra comunità piange la scomparsa di un bambino volato in cielo troppo presto”.
La piccola bara di Elia è stata esposta nella casa funeraria Mambella di Montesilvano, e i funerali si sono tenuti nella chiesa dei Santi Angeli Custodi. La sua vita, seppur breve, ha lasciato un messaggio potente: la forza dell’amore e della passione possono illuminare anche i momenti più bui.