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Situazione infortuni in casa Juventus
La Juventus si trova a dover affrontare una situazione delicata in vista della trasferta di Champions League contro il Bruges. Due giocatori chiave, Yildiz e McKennie, sono attualmente in dubbio a causa di problemi fisici. McKennie, in particolare, sta lottando con un affaticamento al flessore della gamba sinistra. Fortunatamente, non ci sono segnali di lesione grave, ma la sua disponibilità per la partita sarà valutata solo dopo la rifinitura di domani.
Le condizioni di Yildiz e Conceiçao
Yildiz ha subito un fastidio all’adduttore sinistro durante la partita contro il Milan, e sebbene gli esami strumentali non abbiano evidenziato problemi significativi, la sua presenza per il match di domani è incerta. La rifinitura prima della partenza per Bruges sarà cruciale per entrambi i giocatori. Anche Conceiçao ha continuato a lavorare a parte, con l’obiettivo di essere pronto per la sfida contro il Napoli nel fine settimana. La Juventus potrebbe decidere di tenerlo a Torino per un allenamento più approfondito.
Le scelte di Thiago Motta per la partita
In vista della partita contro il Bruges, il tecnico Thiago Motta potrebbe riproporre alcune scelte già collaudate nell’ultima sfida contro il Milan. Con l’assenza di alcuni neo arrivati, come Alberto Costa e Kolo Muani, la squadra dovrà fare affidamento su giocatori già rodati. Savona è pronto a riprendersi il posto da titolare sulla fascia destra, mentre Cambiaso dovrebbe essere confermato sull’altro lato. La coppia difensiva Gatti e Kalulu sarà fondamentale per proteggere il portiere Di Gregorio.
In mezzo al campo, l’equilibrio garantito da Thuram e Locatelli sarà cruciale per supportare Koopmeiners. Tuttavia, l’eventuale assenza di Yildiz potrebbe portare a un cambio di strategia, con Weah che potrebbe partire titolare. In attacco, la competizione sarà accesa tra Mbangula, Nico Gonzalez e Vlahovic per le due posizioni disponibili.
La Juventus dovrà affrontare questa sfida con determinazione, e ogni giocatore dovrà essere pronto a dare il massimo, indipendentemente dal ruolo che ricoprirà in campo.