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Un match decisivo per la Juventus
La sfida tra Juventus e Arsenal, valida per il Gruppo C della Champions League femminile, si è conclusa con una sconfitta per la Vecchia Signora, che ha visto sfumare così le sue speranze di avanzare nel torneo. La partita, disputata a Londra, ha avuto un finale drammatico, con il gol decisivo realizzato da Lina Hurtig, ex calciatrice bianconera, che ha condannato la squadra di Max Canzi all’eliminazione. Questo risultato arriva dopo due precedenti uscite negative in Europa, rendendo la situazione ancora più difficile per la Juventus.
Analisi del primo tempo
Il primo tempo ha visto un inizio equilibrato, con entrambe le squadre che hanno faticato a creare occasioni concrete. La Juventus, schierata con un undici titolare composto da Peyraud-Magnin, Lenzini, Calligaris e altri, ha cercato di contenere le avanzate delle Gunners, che hanno mostrato una maggiore aggressività. Nonostante alcuni tentativi, come quello di Caruso, il primo tempo si è chiuso senza reti, lasciando il pubblico in attesa di un secondo tempo più emozionante.
Il secondo tempo e il gol decisivo
Il secondo tempo ha visto un Arsenal più determinato, che ha messo sotto pressione la difesa bianconera. Dopo diverse occasioni sprecate, la partita ha preso una piega decisiva all’89’, quando Hurtig ha sfruttato un errore difensivo della Juventus per segnare il gol della vittoria. Questo momento ha segnato la fine delle speranze di qualificazione della Juventus, che ora deve riflettere su come migliorare in vista delle prossime competizioni. La prestazione della squadra, purtroppo, non è stata sufficiente per superare un avversario di grande valore come l’Arsenal.