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Il contesto storico delle sfide
La rivalità tra Juventus e Manchester City ha radici profonde, risalenti a diverse competizioni europee. Le due squadre si sono affrontate in sei occasioni, con la Juventus che ha avuto la meglio in molte di queste sfide. Tuttavia, il panorama calcistico è cambiato drasticamente negli ultimi vent’anni, con il Manchester City che ha visto un’esplosione economica e sportiva grazie all’arrivo di nuovi investitori. Questo ha portato a un riequilibrio delle forze in campo, trasformando una rivalità storica in una competizione più equilibrata.
Il divario economico tra le due squadre
Negli ultimi vent’anni, il fatturato della Juventus ha subito notevoli fluttuazioni, passando da cifre impressionanti a un progressivo assottigliamento rispetto ai rivali inglesi. Nel 2003/04, la Juventus registrava ricavi di 221 milioni di euro, mentre il Manchester City si fermava a 72 milioni. Con l’arrivo degli emiri a Manchester, il City ha iniziato a superare i bianconeri, culminando in un fatturato di 919 milioni di euro nella stagione 2022/23, quasi il doppio rispetto ai 508 milioni della Juventus.
Le conseguenze sul campo e le sfide future
Questa disparità economica ha avuto ripercussioni significative anche sul campo. Il Manchester City, grazie ai suoi investimenti, ha potuto attrarre giocatori di alto livello e costruire una rosa competitiva, culminando in successi come il triplete nella stagione 2022/23. D’altra parte, la Juventus ha dovuto affrontare sfide economiche e sportive, cercando di mantenere la competitività nonostante le difficoltà. La differenza nei salari dei giocatori è un chiaro indicativo di questa situazione, con il monte ingaggi della Juventus stimato a 109 milioni di euro, contro i circa 250 milioni del City.
Il futuro della rivalità
Con l’attenzione della giustizia sportiva sul Manchester City e le accuse di violazione del Fair Play Finanziario, il futuro di questa rivalità potrebbe subire ulteriori cambiamenti. Entrambi i club hanno accumulato perdite significative negli ultimi anni, ma il gap economico tra Premier League e Serie A rimane evidente. Tuttavia, come sempre, sarà il campo a decidere le sorti delle due squadre, e le prossime sfide potrebbero rivelarsi decisive per il futuro di entrambe.