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Un inizio promettente
Jasmine Paolini ha iniziato la sua carriera nel tennis con grande determinazione e passione. La sua svolta è avvenuta all’inizio del 2016, quando ha iniziato a collaborare con il coach Renzo Furlan. Questa partnership si è rivelata fondamentale per la sua crescita, permettendole di dedicarsi completamente al tennis, specialmente dopo le sfide imposte dalla pandemia. La sua dedizione e il duro lavoro hanno iniziato a dare i loro frutti, portandola a ottenere risultati sempre più significativi.
Traguardi storici nel 2024
Il 2024 è stato un anno cruciale per Jasmine Paolini. Ha finalmente raggiunto la vetta del suo potenziale, vincendo il prestigioso WTA 1000 di Dubai. Questo trionfo non solo ha segnato un punto di svolta nella sua carriera, ma ha anche dimostrato la sua abilità nel competere ai massimi livelli. Inoltre, ha raggiunto la finale del Roland Garros sia in singolare che in doppio, un risultato senza precedenti per una tennista italiana. In coppia con Sara Errani, ha trionfato anche agli Internazionali d’Italia, consolidando la sua reputazione nel circuito.
Un percorso verso Wimbledon
Nel luglio 2024, Jasmine ha fatto la storia diventando la prima tennista italiana a raggiungere la finale sull’erba di Wimbledon. Questo straordinario risultato ha catturato l’attenzione di appassionati e media, rendendola un simbolo di speranza e ispirazione per le giovani atlete italiane. La sua posizione come numero quattro del ranking mondiale nel 2023 ha ulteriormente elevato il suo profilo, portandola a trascinare l’Italia in finale alla Billie Jean King Cup, un evento di grande prestigio nel tennis femminile.
Successi nel doppio e oltre
Oltre ai suoi successi nel singolare, Jasmine Paolini ha costruito una carriera solida anche nel doppio. Prima della vittoria a Dubai, ha ottenuto risultati di rilievo in coppia, conquistando tre titoli, tra cui un WTA 500 a Linz nel febbraio 2024, sempre con Sara Errani. La sua prima vittoria in doppio risale al 2021, quando ha trionfato ad Amburgo con la svizzera Jil Teichmann. Questi successi dimostrano la sua versatilità e capacità di adattarsi a diverse situazioni di gioco, rendendola una giocatrice completa e temuta dai suoi avversari.