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Strategia di crescita sostenibile
L’Inter, sotto la nuova proprietà Oaktree, ha avviato un programma di mercato che non si limita ai trasferimenti per la prima squadra, ma si concentra anche sul settore giovanile. Questo approccio mira a costruire una base solida per il futuro, con l’obiettivo di sviluppare talenti interni e garantire una crescita sostenibile nel lungo termine. La creazione della squadra Under 23 rappresenta un passo fondamentale in questa direzione, permettendo ai giovani calciatori di avere un percorso di crescita chiaro e strutturato.
Investimenti su giovani promesse
Recentemente, l’Inter ha avviato trattative per acquisire due giovani talenti argentini: Tomas Perez e Mateo Silvetti, entrambi provenienti dal Newell’s Old Boys. Questi due calciatori, rispettivamente un centrocampista classe 2005 e un esterno offensivo del 2006, sono considerati prospetti di grande valore. La dirigenza nerazzurra sta lavorando per trovare un accordo economico che soddisfi entrambe le parti, con l’intenzione di chiudere le operazioni nel più breve tempo possibile. Non è escluso che, in caso di accordo, i due giocatori possano rimanere in Argentina fino a giugno, per poi unirsi alla nuova formazione Under 23.
Un futuro ricco di opportunità
La strategia dell’Inter si basa sulla valorizzazione delle risorse interne e sull’anticipazione della concorrenza per i talenti emergenti. Dario Baccin, vice direttore sportivo, ha recentemente visitato il Sud America per visionare diversi giovani calciatori, dimostrando l’impegno del club nel cercare nuovi talenti. L’obiettivo finale è chiaro: costruire un serbatoio di giovani pronti a fare il salto in prima squadra, garantendo così un futuro competitivo per l’Inter. Anche se queste operazioni potrebbero non generare un immediato clamore, rappresentano un passo decisivo per costruire una squadra vincente negli anni a venire.