Iniziative sportive per l’inclusione e il rispetto: il caso della Philadelphia junior cup

Un progetto che promuove il rispetto e l'amicizia tra i giovani atleti.

Il messaggio di inclusione della Philadelphia junior cup

Il 19 febbraio, la sala stampa “Sergio Vantaggiato” dello stadio “Via del Mare” di Lecce ha ospitato un evento significativo per il mondo dello sport giovanile. La Philadelphia junior cup ha portato un messaggio chiaro: “KEEP RACISM OUT”. Questo progetto, frutto della collaborazione tra Lega Serie A, lo sponsor “PHILADELPHIA” e CSI Italia, si propone di educare i giovani atleti al rispetto e all’inclusione, valori fondamentali nel calcio e nella vita quotidiana.

Incontro tra atleti e giovani del Porta Bella

Durante l’evento, i ragazzi dell’oratorio “Porta Bella” di Vernole hanno avuto l’opportunità di incontrare due calciatori del Lecce, il difensore Marco Sala e l’attaccante Konan N’dri. Sala ha condiviso la sua esperienza, ricordando come i suoi primi calci siano stati dati proprio in un oratorio, sottolineando l’importanza di tornare a queste radici. La presenza di atleti professionisti rappresenta un esempio per i giovani, che possono vedere in loro modelli di comportamento e valori positivi.

Il ruolo dello sport nella formazione dei giovani

Clara Simoni, dell’ufficio Corporate Social Responsibility di Lega Serie A, ha enfatizzato come lo sport debba riscoprire i valori genuini del calcio, come il fair-play e l’antirazzismo. Questi principi sono essenziali per costruire una società senza discriminazioni. La presidente del CSI di Lecce, Sabina Tondo, ha ribadito che valori come l’amicizia e la collaborazione sono fondamentali per la crescita dei giovani atleti, trasformandoli in grandi uomini. Inoltre, un team di psicologi ha sottolineato l’importanza del lavoro di squadra, affermando che “Da soli si corre più veloci, ma INSIEME si arriva più lontano”.

Un’esperienza formativa per i ragazzi

Questa iniziativa non è stata solo un incontro, ma un’opportunità di crescita per i ragazzi dell’oratorio “Porta Bella”. Attraverso il dialogo e l’interazione con i calciatori e gli esperti, i giovani hanno potuto riflettere su temi importanti come il rispetto, l’inclusione e la solidarietà. La Philadelphia junior cup si conferma quindi un progetto di grande valore, capace di unire sport e educazione, formando non solo atleti, ma anche cittadini consapevoli e rispettosi.

Scritto da Redazione

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