Impegno per lo sport femminile: firma della Carta Etica a Messina

Un passo importante verso l'uguaglianza di genere nello sport a Messina.

Un evento significativo per lo sport femminile

Sabato scorso, il Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca ha ospitato una cerimonia di grande rilevanza per il mondo dello sport femminile. L’evento, organizzato dal Soroptimist Club di Messina con il supporto del Comune e del Panathlon International Club, ha visto la firma della Carta Etica dello Sport Femminile. Questo documento rappresenta un impegno collettivo per combattere le discriminazioni di genere e promuovere l’uguaglianza all’interno delle attività sportive.

Unione di forze per un obiettivo comune

La presidente del Soroptimist Club, Margherita Pandolfo, e il sindaco Federico Basile hanno condiviso la responsabilità di questo importante passo. La cerimonia ha anche visto la sottoscrizione di un protocollo d’intesa contro la violenza sulle donne, firmato dall’Akademia Sant’Anna, una società di pallavolo in corsa per la promozione in serie A1, e dal Soroptimist. Questo accordo sottolinea l’importanza di unire le forze per affrontare le problematiche legate alla violenza di genere e per garantire un ambiente sportivo sicuro e inclusivo.

Testimonianze e supporto da parte delle atlete

Durante l’evento, sono intervenute diverse atlete di spicco del panorama sportivo italiano, tra cui Silvia Bosurgi, Giulia Carraro, Simona Cascio, Cristina Correnti, Carolina Costa e Giada Rossi. La loro presenza ha dato voce a un movimento che sta crescendo e che mira a valorizzare il ruolo delle donne nello sport, non solo come atlete, ma anche come tecniche, dirigenti e tifose. La cerimonia è stata ulteriormente arricchita dalle esibizioni musicali degli studenti dell’I.C. Boer-Verona Trento, creando un’atmosfera di festa e celebrazione.

La firma della Carta Etica dello Sport Femminile rappresenta un passo fondamentale per la comunità messinese, che si impegna a promuovere una cultura sportiva inclusiva e rispettosa dei diritti di tutti. L’obiettivo è sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sull’importanza di abbattere le barriere di genere nello sport, creando opportunità per tutte le donne che desiderano intraprendere una carriera sportiva.

Scritto da Redazione

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