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Un talento in ascesa
Razvan Sava è un giovane portiere romeno che ha fatto il suo ingresso nel mondo del calcio professionistico in Italia, grazie a un’amichevole tra nazionali giovanili. La sua carriera ha preso il volo a Pordenone, dove ha attirato l’attenzione di esperti del settore, tra cui Riccardo Guffanti, noto per il suo occhio attento ai talenti emergenti. A soli 15 anni, Sava ha esordito in Serie A con l’Udinese, dimostrando sin da subito di avere un grande potenziale.
Il percorso in Italia
Arrivato in Italia, Sava ha iniziato la sua avventura calcistica con la Pro Sesto, dove ha affinato le sue abilità. La sua determinazione e il suo talento non sono passati inosservati, e dopo una serie di prestazioni eccezionali, è stato notato da Fabio Paratici, che lo ha portato alla Juventus. Nonostante le aspettative, il giovane portiere ha dovuto affrontare delle difficoltà, venendo girato in prestito a Pescara e Lecce per acquisire esperienza.
Il ritorno in Romania e la nuova opportunità
Il vero punto di svolta per Sava è arrivato quando ha deciso di tornare in Romania, dove ha trovato un ambiente favorevole per crescere. Sotto la guida di Razvan Zamfir, direttore sportivo del Cluj, Sava ha avuto l’opportunità di dimostrare il suo valore, guadagnandosi un posto da titolare. Questo periodo di crescita lo ha preparato per il suo ritorno in Italia, dove ha firmato con l’Udinese, pronto a sostituire l’infortunato Okoye.
Il futuro di Razvan Sava
Oggi, Sava è un nome che inizia a farsi notare nel panorama calcistico italiano. Con le sue recenti apparizioni in Coppa Italia e in campionato, il giovane portiere sta dimostrando di essere all’altezza della sfida. La sua storia è un esempio di come la perseveranza e il talento possano portare a grandi traguardi. I tifosi dell’Udinese e di Sesto San Giovanni seguono con interesse il suo percorso, sperando di vederlo brillare nei prossimi match.