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Un legame profondo con l’Atalanta
Enrico Delprato, attuale capitano del Parma, ha un legame speciale con l’Atalanta, dove ha iniziato la sua carriera calcistica. Cresciuto a Zingonia, ha trascorso dodici anni nelle giovanili della squadra bergamasca, dove ha coltivato il sogno di diventare un calciatore professionista. La sua passione per il calcio è iniziata fin da piccolo, quando, spinto dall’amore per questo sport, ha deciso di dedicarsi anima e corpo all’Atalanta. Ogni partita contro la sua ex squadra rappresenta un momento di grande emozione e riflessione per lui.
Il sogno di diventare professionista
Il percorso di Delprato non è stato facile, ma la sua determinazione lo ha portato a vivere momenti indimenticabili. La prima convocazione con la prima squadra è arrivata nel 2017, un evento che ha segnato un punto di svolta nella sua carriera. Ricorda ancora il giorno in cui ricevette la chiamata dal team manager: “Ciao, Enrico! Torna a casa perché Gasp ti vuole qua”. Da quel momento, il sogno di giocare in Serie A ha iniziato a prendere forma, e oggi Delprato indossa con orgoglio la maglia del Parma, continuando a lottare per affermarsi nel calcio professionistico.
Il capitano del Parma e il suo nuovo viaggio
Oggi, Enrico Delprato è un capitano rispettato, con la fascia al braccio che rappresenta la sua leadership e il suo impegno. Ogni partita è un’opportunità per dimostrare il suo valore, ma anche per ricordare le sue radici. La sfida contro l’Atalanta non è solo una questione di punti in classifica, ma un viaggio nei ricordi, un confronto con il passato che lo ha formato. Dopo ogni partita, Delprato trova conforto nella sua famiglia, che lo sostiene sempre, e nei piatti tradizionali preparati dalla madre, come le lasagne e la polenta con gli ossi buchi. La musica di Ligabue e Vasco Rossi lo accompagna nei momenti di relax, rendendo ogni giorno speciale.