Il trionfo del Napoli al torneo di Viareggio: una storia di passione e successi

Ripercorriamo la storica vittoria del Napoli nel torneo giovanile di Viareggio, un momento indimenticabile per i tifosi.

Il torneo di Viareggio: un palcoscenico prestigioso

Il torneo di Viareggio, conosciuto come uno dei più prestigiosi eventi calcistici giovanili in Europa, ha visto il Napoli trionfare nel 1975, un momento che ha segnato la storia del club. La finale, disputata il 10 febbraio, ha visto i giovani azzurri affrontare la Lazio in uno stadio dei Pini gremito di 13mila spettatori. L’arbitro Michelotti ha diretto la partita, che si è rivelata un vero e proprio spettacolo di talento e determinazione.

Una rimonta emozionante

La partita è iniziata in salita per il Napoli, che si è trovato sotto di un gol grazie a una rete di Apuzzo. Tuttavia, i ragazzi guidati da Rosario Rivellino non si sono lasciati scoraggiare. Con grande grinta e spirito di squadra, sono riusciti a ribaltare il risultato, grazie alle reti di Parasmo e del capitano Iovino. Questo successo non è stato solo una vittoria sportiva, ma un momento di grande orgoglio per il club e per i tifosi, che hanno potuto festeggiare un trofeo tanto ambito.

Un’eredità duratura

La vittoria al torneo di Viareggio ha avuto un impatto significativo sul settore giovanile del Napoli. Dopo quel trionfo, il presidente Ferlaino ha deciso di investire maggiormente nella formazione dei giovani talenti, creando strutture adeguate e assumendo allenatori di grande esperienza. Questo ha portato a una crescita esponenziale del vivaio, culminando nel primo scudetto della Primavera nel 1979. Rivellino, che ha guidato la squadra alla vittoria, è diventato un simbolo di questa rinascita, contribuendo anche al successo della prima squadra, con la conquista della Coppa Italia nel 1976.

Un ricordo indelebile

Oggi, a distanza di cinquant’anni, il ricordo di quel trionfo è ancora vivo nei cuori dei tifosi. Rivellino ha voluto riunire i ragazzi di quella storica squadra per una foto ricordo, un gesto che testimonia l’importanza di quel momento nella storia del Napoli. Anche se pochi di loro hanno avuto l’opportunità di giocare in prima squadra, il loro nome rimane inciso nella memoria collettiva del club. La vittoria del 1975 non è solo un trofeo, ma un simbolo di passione, impegno e amore per il calcio.

Scritto da Redazione

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