Il Torneo della Befana: sport e solidarietà per i bambini

Un evento che unisce divertimento e aiuto per i piccoli in difficoltà

Un’iniziativa per i piccoli calciatori

Il Torneo della Befana, giunto alla sua terza edizione, è un evento che si distingue per la sua capacità di unire sport e solidarietà. Organizzato dalla Asd Ternatese Calcio, il torneo coinvolge numerose società sportive provenienti da diverse località, creando un’atmosfera di festa e competizione per i giovani calciatori. Questo evento non è solo un’opportunità per i bambini di divertirsi e migliorare le loro abilità calcistiche, ma anche un modo per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle difficoltà che affrontano alcuni coetanei.

Un aiuto concreto per i bambini in difficoltà

Quest’anno, i fondi raccolti durante il torneo saranno destinati all’acquisto di sedie a rotelle pediatriche per i piccoli pazienti dell’Ospedale Del Ponte di Varese, grazie al supporto dell’associazione Il Ponte del Sorriso. Questo gesto di generosità dimostra l’impegno della Asd Ternatese nei confronti dei bambini meno fortunati, un’iniziativa che si ripete da tre anni. Nella prima edizione, sono stati donati giochi e vestiario ai bambini orfani della guerra in Ucraina, mentre l’anno successivo sono state fornite 70 copertine alla pediatria di Varese.

Un evento che coinvolge molte società

Il Torneo della Befana è aperto ai bambini delle categorie piccoli amici (nati nel 2017) e Pulcini (nati nel 2015), con la partecipazione di ben 35 società dilettantistiche. La fase di qualificazione per la categoria 2017 si è conclusa il 29 dicembre, con cinque squadre che hanno ottenuto il pass per la fase finale. Le squadre finaliste includono Ternatese Calcio, Malnatese, Bodio Buguggiate Academy e Sommese. Dal 2 al 5 gennaio, sarà la volta dei Pulcini 2015, con la partecipazione di 20 società.

Inoltre, l’evento ha visto la presenza dei volontari dell’associazione di clownterapia I Colori del Sorriso, che hanno portato un sorriso ai piccoli partecipanti. La partecipazione attiva di così tante associazioni, genitori e giovani atleti è un chiaro segno di come lo sport possa essere un veicolo di solidarietà e aiuto per chi ne ha bisogno.

Scritto da Redazione

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