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Un campo difficile per il Torino
Il Torino si prepara ad affrontare l’Empoli in una trasferta che si preannuncia complessa. La squadra granata non vince a Empoli dal 2022 e, storicamente, anche le squadre più forti hanno trovato difficoltà in questo stadio. Il tecnico Paolo Vanoli è consapevole della sfida che attende i suoi giocatori e ha dichiarato: “Siamo consapevoli di giocare su un campo ostico, cerchiamo un’occasione per svoltare e una vittoria che meritiamo per riprendere totalmente fiducia”. La pressione è alta, ma la determinazione della squadra è palpabile.
Le lezioni del passato
La sconfitta in Coppa Italia contro l’Empoli, avvenuta a fine settembre, è ancora fresca nella memoria dei giocatori. Vanoli ha sottolineato come un episodio sfortunato, un calcio piazzato nel finale, abbia penalizzato la sua squadra. Tuttavia, il tecnico è fiducioso: “Siamo cresciuti e a Genova lo abbiamo dimostrato: ci è mancato solo il guizzo”. La squadra è pronta a dimostrare che le esperienze passate possono trasformarsi in insegnamenti preziosi per il futuro.
Affrontare le assenze con determinazione
Un altro tema caldo è l’assenza di Duvan Zapata, un giocatore chiave per il Torino. Vanoli ha paragonato la situazione a quella del Manchester City, evidenziando come l’assenza di un giocatore di qualità possa influenzare l’intera squadra. “Anche al Manchester City, da quando non c’è più Rodri, è venuto a mancare tutto – ha affermato il tecnico – ma questo ormai è il passato: cerchiamo qualcosa di diverso e guardiamo avanti”. La squadra deve trovare nuove soluzioni e risorse per affrontare l’Empoli e tornare a casa con i tre punti.