Il supervulcano Kolumbo: storia e impatti delle sue eruzioni

Scopri la storia del supervulcano Kolumbo e le sue eruzioni devastanti.

Introduzione al supervulcano Kolumbo

Il supervulcano Kolumbo, situato nel Mar Egeo, è un fenomeno geologico di grande rilevanza. Fa parte di un gruppo di 20 vulcani sottomarini che si estendono a nord-est da Santorini. Con un diametro di circa 3 km e un cratere di 1,5 km, Kolumbo è uno dei vulcani più imponenti della regione. La sua scoperta risale al 1649, anno in cui si verificarono eruzioni esplosive che causarono la morte di 70 abitanti dell’isola di Santorini.

Le eruzioni storiche e le loro conseguenze

Le eruzioni del Kolumbo, che si protrassero fino al 1650, furono di intensità notevolmente inferiore rispetto all’eruzione minoica di Thera, avvenuta nel XVII secolo a.C. Tuttavia, l’eruzione esplosiva del 1649 rappresenta un evento significativo nella storia vulcanica della regione. Quando il cono del vulcano emerse dalla superficie marina, i flussi piroclastici si diffusero, raggiungendo le spiagge e i pendii di Santorini. Questo evento catastrofico non solo portò alla morte di settanta persone, ma causò anche la morte di molti animali, lasciando un segno indelebile sulla comunità locale.

Impatto ambientale e geologico

Le conseguenze delle eruzioni del Kolumbo non si limitarono alla perdita di vite umane. Il collasso degli strati sovrastanti la camera magmatica contribuì alla formazione della caldera, un fenomeno che generò un maremoto devastante. Questo maremoto arrecò danni a località distanti fino a 150 km dal vulcano, dimostrando l’ampiezza dell’impatto di Kolumbo. Inoltre, un sottile strato di pomice bianca, formatosi durante le eruzioni, fu rapidamente eroso dall’azione delle onde, evidenziando la vulnerabilità dell’ecosistema marino circostante.

La situazione attuale del supervulcano

Oggi, le parti più alte dell’orlo del cratere di Kolumbo si trovano a circa 10 metri sotto il livello del mare. Questo cambiamento nel paesaggio marino è il risultato delle eruzioni storiche e del continuo processo di erosione. La sorveglianza del vulcano è fondamentale per monitorare eventuali attività future e prevenire potenziali disastri. Gli scienziati continuano a studiare Kolumbo per comprendere meglio il suo comportamento e le implicazioni per le comunità circostanti.

Scritto da Redazione

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