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Un compleanno speciale per il St. Ambroeus FC
Il 7 dicembre è una data significativa per il St. Ambroeus FC, una società di calcio popolare che ha fatto dell’inclusione sociale la sua missione principale. Quest’anno, la celebrazione del compleanno della squadra è accompagnata da un prestigioso riconoscimento: l’Ambrogino d’Oro, conferito dal Comune di Milano. Questo premio rappresenta non solo un traguardo per la società, ma anche un riconoscimento del lavoro svolto per garantire l’accesso allo sport a chi ne ha più bisogno.
Un impegno concreto per l’inclusione
Il St. Ambroeus FC si distingue per il suo impegno nell’offrire opportunità sportive a rifugiati e richiedenti asilo, promuovendo il calcio come strumento di integrazione e aggregazione. La società collabora con diverse associazioni milanesi, come Naga Onlus e CADMI, per fornire supporto in ambiti cruciali come la ricerca di lavoro, l’assistenza sanitaria e le pratiche per il permesso di soggiorno. Questo approccio olistico rende il campo sportivo una vera e propria “casa lontana da casa” per molti atleti.
Una crescita costante e un futuro promettente
Negli ultimi sei anni, il St. Ambroeus FC ha visto un notevole incremento nel numero di tesserati, arrivando a ben 520 giocatori provenienti da oltre 20 nazioni. La società attualmente conta quattro squadre, di cui tre maschili e una femminile, con circa 100 atleti attivi. Jonathan Misrachi, presidente del club, sottolinea l’importanza di continuare a lavorare per garantire l’accesso allo sport a tutti, indipendentemente dalla loro provenienza. La tifoseria, conosciuta come Armata Pirata, gioca un ruolo fondamentale nel creare una comunità attorno alla squadra, contribuendo anche a iniziative sociali come il supporto ai senzatetto durante l’inverno.
Un riconoscimento che spinge a fare di più
Il conferimento dell’Ambrogino d’Oro è accolto con orgoglio dalla società, che lo considera un incentivo a proseguire il proprio lavoro nonostante le difficoltà quotidiane. Il St. Ambroeus FC opera in regime di autofinanziamento, basandosi su quote dei soci e donazioni. Tuttavia, la crescita della società è ostacolata da risorse limitate e dalla necessità di interventi urgenti nel Centro Sportivo Cameroni. Misrachi ribadisce l’importanza di un supporto concreto da parte delle istituzioni per garantire la continuità di un progetto che rappresenta un punto di riferimento sociale e politico per la comunità milanese.