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La danza come strumento di cambiamento
Il Brindisi Performing Arts Festival si sta avviando verso la sua conclusione, ma il gran finale promette di essere un evento indimenticabile. Il debutto di Orme, una creazione della AlphaZTL Compagnia d’Arte Dinamica, diretta dal coreografo Vito Alfarano, rappresenta un momento culminante di questo festival. Questo spettacolo non è solo un’esibizione artistica, ma un vero e proprio viaggio attraverso la storia contemporanea, che esplora eventi significativi che hanno influenzato la vita di tutti noi.
Un aspetto particolarmente toccante di Orme è la partecipazione dei detenuti della Casa Circondariale di Brindisi. Questi artisti, che hanno partecipato a un laboratorio di danza contemporanea, avranno l’opportunità di esibirsi accanto a danzatori professionisti. Questo progetto, sostenuto dal Garante delle Persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, dimostra come la danza possa fungere da ponte tra il mondo esterno e quello carcerario, offrendo ai detenuti strumenti di espressione e crescita personale.
Riflessioni su eventi significativi
Orme non si limita a raccontare storie personali, ma intreccia eventi storici, come la caduta delle Torri Gemelle e la pandemia, con le esperienze quotidiane delle persone. Attraverso la danza, lo spettacolo affronta temi universali come la libertà di amare, la lotta per i diritti civili e le paure che tutti noi affrontiamo. Questo approccio non solo intrattiene, ma invita anche a riflettere su come le esperienze collettive plasmino le nostre vite.
Dettagli sullo spettacolo
Il debutto di Orme si è già svolto nella sezione BPA YOUNG del festival, riservato agli studenti delle scuole medie e superiori. Ora, il pubblico avrà l’opportunità di assistere a questo spettacolo il 15 e 16 novembre al Teatro Don Bosco di Brindisi e il 17 novembre al Teatro Don Bosco di San Pietro Vernotico. I biglietti possono essere acquistati sul sito ufficiale del festival.
Un impegno continuo per l’inclusione
Il Brindisi Performing Arts Festival è organizzato dalla AlphaZTL Compagnia d’Arte Dinamica, con il supporto di diverse istituzioni, tra cui il Ministero della Cultura e vari comuni pugliesi. Questo festival non è solo un evento culturale, ma un impegno costante per promuovere l’inclusione sociale attraverso l’arte, creando opportunità per tutti, indipendentemente dalla loro provenienza o situazione personale.