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Un anno di sfide e successi
Eleonora Goldoni, centrocampista classe 1996 della Lazio Women, ha vissuto un anno intenso e ricco di emozioni. Dopo un infortunio che l’ha tenuta lontana dai campi per un lungo periodo, è tornata a giocare con determinazione, diventando una figura chiave per la sua squadra. Con quindici presenze all’attivo, ha già collezionato quattro gol e un assist, dimostrando il suo valore e la sua resilienza.
La passione per il calcio
In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, Eleonora ha condiviso la sua storia e come la sua passione per il calcio sia iniziata fin da piccola, grazie all’influenza del padre Mario. “Una figura fondamentale che mi ha trasmesso l’amore per questo sport”, ha raccontato. La sua avventura nel mondo del calcio è iniziata con una maglia di Bobo Vieri, ma non senza difficoltà. Inizialmente, Eleonora e i suoi compagni di squadra affrontarono derisioni da parte degli avversari, ma la sua determinazione non si è mai affievolita.
Momenti difficili e rinascita
Nonostante i successi, Eleonora ha dovuto affrontare anche momenti bui, come la sua lotta contro l’anoressia. “Non mi vedevo mai abbastanza magra”, ha confessato, rivelando come questa condizione l’abbia portata a evitare il cibo e a isolarsi. La sua vita ha preso una svolta durante una partita in cui subì un grave infortunio. Questo evento le ha fatto capire che doveva cambiare e ha deciso di impegnarsi per rinascere. “Il calcio mi ha salvato e non mi vergogno a dirlo”, ha affermato con orgoglio.
Affrontare i pregiudizi
Eleonora ha anche parlato dei pregiudizi che le donne affrontano nel mondo del calcio. “Ho le spalle larghe”, ha detto, esprimendo il suo fastidio per i