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Un inizio difficile per gli azzurri
Il 2024 si è aperto con molte sfide per la Nazionale Italiana di Calcio. Dopo un’estate deludente agli Europei, dove gli azzurri sono stati eliminati agli ottavi di finale dalla Svizzera, il clima era teso. Le dimissioni di Roberto Mancini, l’allenatore che aveva guidato la squadra alla vittoria nel 2020, hanno lasciato un vuoto difficile da colmare. La scelta di Luciano Spalletti come nuovo tecnico ha portato speranza, ma anche incertezze. Gli inizi sono stati discreti, ma la vera prova è stata rappresentata dagli Europei, che si sono svolti a giugno.
Le sfide degli Europei
Il torneo ha avuto un avvio complicato per l’Italia. Nella prima partita contro l’Albania, gli azzurri hanno subito un gol fulmineo, ma sono riusciti a ribaltare il risultato grazie a una prestazione di carattere. Tuttavia, la vera difficoltà è emersa nei match successivi. La partita contro la Spagna ha evidenziato le lacune della squadra, con gli avversari che hanno dominato il gioco. L’ultimo incontro del girone contro la Croazia ha visto un’inaspettata vittoria, grazie a un gol all’ultimo minuto di Mattia Zaccagni, ma l’entusiasmo è stato di breve durata. Agli ottavi, la Svizzera ha inflitto una sconfitta netta, lasciando l’Italia fuori dalla competizione.
Rinnovamento e speranza nella Nations League
Nonostante le critiche e le delusioni, la Federazione Italiana Giuoco Calcio ha deciso di continuare con Spalletti, ritenendo che fosse troppo presto per giudicare il suo operato. La Nations League è stata vista come un’opportunità per ripartire. Il , l’Italia ha affrontato la Francia a Parigi. Nonostante un inizio difficile, con i francesi in vantaggio, gli azzurri hanno dimostrato di essere cambiati. Federico Di Marco ha segnato un gol spettacolare, seguito da Frattesi e Raspadori, portando a una vittoria significativa. Questo risultato ha riacceso la fiducia nei tifosi e nei giocatori, suggerendo che la squadra stava finalmente trovando la propria identità.