Il passaggio alla competizione: il futuro degli esordienti nel calcio giovanile

Il salto nel settore agonistico rappresenta una sfida importante per i giovani calciatori.

Il momento cruciale per gli esordienti

Il passaggio dalla Scuola calcio al settore giovanile agonistico è un momento fondamentale per i giovani calciatori. Gli Esordienti 2012, in particolare, si trovano di fronte a una nuova realtà: gare ufficiali, arbitri e la necessità di accumulare punti. Questo cambiamento non è solo una questione di regole, ma rappresenta anche una sfida emotiva e psicologica per i ragazzi, che devono adattarsi a un ambiente più competitivo.

Il ruolo del tecnico e della società

Matteo Sebastiani, tecnico del gruppo 2012 dell’ULN Consalvo, sottolinea l’importanza di un buon ambiente di lavoro. Dopo un’esperienza all’Atletico 2000, Sebastiani è tornato nella società capitolina, attratto dalla presenza di Stefano Fiori come direttore tecnico. La volontà della società di investire nella crescita dei giovani è evidente, e Sebastiani si impegna a creare un gruppo coeso, dove i ragazzi più esperti possano fungere da esempio per i neofiti.

La preparazione e gli obiettivi futuri

Il gruppo degli Esordienti 2012 è caratterizzato da una preparazione disomogenea. Alcuni ragazzi sono al loro primo anno di Scuola calcio, mentre altri sono già pronti per affrontare sfide più impegnative, come allenarsi con l’Under 14. Questo mix di esperienze offre l’opportunità di imparare gli uni dagli altri, creando un ambiente di crescita reciproca. Sebastiani ha chiari obiettivi per il gruppo: preparare i ragazzi a partecipare a un campionato agonistico l’anno prossimo. Le prime partite del campionato federale hanno mostrato risultati promettenti, con la squadra che ha risposto bene anche contro avversari forti.

Scritto da Redazione

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