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Un inizio di stagione deludente
Il Milan si trova attualmente in una situazione difficile, con un inizio di stagione che ha lasciato molti tifosi delusi. Dopo il pareggio contro la Juventus, la squadra rossonera ha collezionato solo 19 punti in 12 partite, un risultato che non è affatto incoraggiante. La classifica parla chiaro: il Milan è distante dalla vetta e dalla zona Champions, con un divario di circa 9 punti. Questo scenario ricorda le difficoltà affrontate in passato, in particolare nella stagione 2019/20, quando la squadra ha faticato a trovare la giusta continuità.
Un confronto con il passato
Per comprendere meglio la situazione attuale, è utile fare un confronto con la stagione 2019/20. In quell’annata, il Milan ha iniziato con un andamento simile, raccogliendo solo 13 punti nelle prime 12 partite. La squadra, allora guidata da Marco Giampaolo, ha visto un esonero prematuro e un cambio di allenatore che ha portato Stefano Pioli a prendere le redini. Nonostante le difficoltà iniziali, Pioli è riuscito a raddrizzare la situazione, portando il Milan a chiudere il campionato al sesto posto. Tuttavia, la media punti di quest’anno è preoccupante, con solo 1.46 punti a partita, insufficiente per ambire a un piazzamento europeo.
Le speranze per il futuro
Nonostante le difficoltà, l’allenatore Paulo Fonseca ha dichiarato di credere ancora nella possibilità di lottare per lo scudetto. Tuttavia, i numeri attuali non supportano questa affermazione. La squadra deve affrontare una serie di sfide, tra cui il recupero della partita contro il Bologna, che potrebbe rivelarsi cruciale per il futuro del Milan. I tifosi, intanto, esprimono il loro malcontento, fischiando durante le partite e chiedendo un cambio di rotta. La pressione è alta e il tempo stringe: il Milan deve trovare una soluzione rapida per risollevare le proprie sorti e tornare a competere ai massimi livelli.