Il grande equilibrio in Serie A: cosa succede in caso di pari punti

Scopri i criteri utilizzati dalla Lega per determinare le posizioni in caso di arrivo a pari punti.

Il contesto attuale della Serie A

La Serie A sta vivendo una stagione di grande equilibrio, con sei squadre in lotta per il titolo. Napoli, Atalanta, Fiorentina, Lazio, Inter e Juventus sono racchiuse in pochi punti, rendendo ogni partita cruciale. Questo scenario ha portato i tifosi a interrogarsi su cosa accadrebbe se più squadre dovessero terminare il campionato con lo stesso punteggio.

I criteri di piazzamento

In caso di arrivo a pari punti, la Lega Serie A ha stabilito dei criteri chiari per determinare il piazzamento finale delle squadre. Il primo criterio da considerare sono gli scontri diretti tra le squadre interessate. Se, ad esempio, due squadre hanno ottenuto lo stesso punteggio, si guarda ai risultati delle partite giocate tra di loro. Questo primo passo è fondamentale per stabilire chi ha avuto la meglio nei confronti diretti.

Altri parametri da considerare

Se gli scontri diretti non sono sufficienti a determinare un vincitore, si passa al secondo criterio: la differenza reti nei due incontri tra le squadre. Se anche questo parametro risulta pari, si considera la differenza reti generale del campionato. Infine, se le squadre sono ancora in parità, si guarda al numero di reti segnate durante l’intera stagione.

Il caso improbabile del sorteggio

In situazioni estreme, dove tutti i criteri precedenti non riescono a risolvere la questione, si potrebbe arrivare a un sorteggio per decidere il piazzamento. Questo scenario, sebbene raro, è una possibilità da non sottovalutare. Immaginare una Champions League decisa con una monetina o un pulsante virtuale è un pensiero che fa sorridere, ma è una realtà che potrebbe verificarsi.

La classifica avulsa

In caso di più squadre a pari punti, come nel caso attuale in cui quattro club potrebbero trovarsi nella stessa situazione, si utilizza una classifica avulsa. Questo significa che si considerano solo i risultati ottenuti tra le squadre coinvolte, applicando gli stessi criteri di scontri diretti, differenza reti e reti segnate. Questo metodo garantisce una valutazione equa e precisa per determinare il piazzamento finale.

Scritto da Redazione

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