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Una partita condizionata dall’espulsione
Il Genoa ha ritrovato il sorriso con una vittoria per 2-0 contro l’Udinese, una gara che ha visto i liguri approfittare di una serie di errori da parte degli avversari. L’episodio chiave è stata l’espulsione di Tourè al terzo minuto, che ha lasciato l’Udinese in inferiorità numerica per gran parte dell’incontro. Questo episodio ha condizionato il gioco, costringendo i friulani a riorganizzarsi e a giocare in difesa, mentre il Genoa ha potuto gestire il possesso palla e creare occasioni.
Strategie e cambiamenti in campo
La partita ha visto una storica rivoluzione nella formazione dell’Udinese, che ha optato per una difesa a quattro, un cambio significativo rispetto alla tradizionale difesa a tre. Nonostante l’assenza di Bijol, il tecnico Runjaic ha deciso di schierare un tridente offensivo con Thauvin, Lucca e Davis. Tuttavia, l’inizio della gara è stato segnato da un errore fatale di Tourè, che ha causato l’espulsione e ha messo in difficoltà la sua squadra. Il Genoa, dal canto suo, ha saputo approfittare della situazione, trovando il gol del vantaggio grazie a un’azione ben orchestrata che ha visto Pinamonti insaccare dopo un tocco decisivo di Thorsby.
Il Genoa controlla il gioco
Con l’Udinese in difficoltà, il Genoa ha continuato a spingere, creando diverse occasioni. Un altro errore di Ehizibue ha quasi portato al raddoppio, ma Giannetti ha salvato la situazione con un intervento provvidenziale. Nonostante il possesso palla lento e una certa paura di esporsi al contropiede, il Genoa ha trovato il secondo gol grazie a un cross di Zanoli che, dopo aver toccato Giannetti, si è insaccato. L’ingresso di Balotelli ha scatenato l’entusiasmo dei tifosi, ma la partita era già segnata. Con questa vittoria, il Genoa si allontana dalla zona retrocessione, mentre l’Udinese deve affrontare una crisi di risultati che la vede ora in difficoltà.