Il futuro incerto del Barcellona e la questione di Dani Olmo

Il club blaugrana affronta sfide economiche e regolamentari per la registrazione dei giocatori.

La situazione attuale del Barcellona

Il FC Barcelona si trova attualmente in una situazione complessa, con l’inizio del girone di ritorno della Liga spagnola fissato per il 10 gennaio. La squadra sta cercando di reintegrare nella rosa due calciatori di grande talento, Dani Olmo e Pau Victor, ma le difficoltà economiche e le normative della Liga complicano notevolmente questa operazione. I blaugrana necessitano di risorse finanziarie per poter rispettare il monte ingaggi stabilito e garantire la registrazione dei giocatori.

Le sfide economiche del club

Dal 1° gennaio 2025, Olmo e Victor non fanno più parte ufficialmente della rosa del tecnico Flick. In particolare, Olmo ha la possibilità di liberarsi a zero dal Barcellona, come previsto dal suo contratto, se non verrà registrato per la seconda metà della stagione. La situazione è ulteriormente complicata dal fatto che il club ha tentato di vendere posti VIP per il futuro Camp Nou, ma la Liga ha bloccato questa operazione, non potendo certificare che gli introiti provenissero esclusivamente da investitori di Qatar e Dubai.

Le implicazioni legali e regolamentari

La Liga ha comunicato che il Barcellona non ha presentato alcuna alternativa valida per registrare i giocatori. Secondo le normative della RFEF, non è possibile emettere nuove licenze senza il consenso della Liga, che finora non è stato concesso. Questo scenario ha portato il Barcellona a richiedere una nuova licenza per i due calciatori, ma senza il supporto della Liga, la situazione rimane in stallo. Inoltre, l’articolo 130.2 del Regolamento Generale della RFEF stabilisce che un calciatore può essere registrato in un solo club per stagione, a meno di circostanze eccezionali.

Le conseguenze per il Barcellona

Se la situazione non si risolve, il Barcellona potrebbe trovarsi a dover affrontare un esborso significativo per il contratto di Olmo, che scade nel 2030. Il club potrebbe essere obbligato a pagare l’intero stipendio del giocatore, oltre ai 48 milioni di euro dovuti al Lipsia. Questo scenario potrebbe portare a un impatto negativo di 40 milioni di euro sul bilancio del 2024-25, aggravando ulteriormente le già precarie finanze del club. La questione è ulteriormente complicata dalla posizione di Javier Tebas, presidente della Liga, che detiene un potere significativo nella vicenda.

Scritto da Redazione

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