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Il rapporto tra Vlahovic e la Juventus
Il legame tra Dusan Vlahovic e la Juventus sembra essere giunto a un punto di rottura. Dopo un inizio promettente, le prestazioni del centravanti serbo hanno sollevato dubbi e preoccupazioni tra i tifosi e la dirigenza. Le recenti scelte tattiche dell’allenatore Thiago Motta, che ha escluso Vlahovic dalle formazioni titolari, hanno accentuato la sensazione che il giocatore non sia più parte integrante del progetto bianconero. La sua presenza in campo è stata limitata, e i pochi minuti giocati nelle ultime partite non hanno contribuito a migliorare la sua situazione.
Le parole di Thiago Motta
Le dichiarazioni di Thiago Motta dopo la partita contro il Bruges hanno fatto rumore. “Voglio vedere di più” ha affermato l’allenatore, un chiaro messaggio rivolto a Vlahovic e agli altri attaccanti. Questo commento evidenzia la necessità di un cambiamento, e il serbo sembra essere il principale destinatario di questa critica. La sua prestazione contro il Bruges, in cui ha toccato solo sette palloni e ha registrato un numero preoccupante di errori, ha ulteriormente messo in discussione il suo ruolo nella squadra. La mancanza di incisività e la difficoltà nel vincere i duelli fisici hanno portato a riflessioni sulla sua condizione attuale.
Il mercato e le prospettive future
Con l’apertura del mercato di gennaio alle porte, le voci su un possibile trasferimento di Vlahovic si intensificano. Club della Premier League, come Chelsea e Arsenal, stanno monitorando la situazione del serbo, che potrebbe essere tentato da una nuova avventura. La Juventus, dal canto suo, è consapevole della necessità di capitalizzare su un giocatore per il quale ha investito oltre 90 milioni di euro. Il contratto di Vlahovic scade nel 2026, ma se un addio è inevitabile, i prossimi sei mesi saranno cruciali per trovare un accordo vantaggioso per entrambe le parti. L’arrivo di Randal Kolo Muani, un attaccante più associativo, potrebbe ulteriormente ridurre il minutaggio di Vlahovic, rendendo la sua posizione ancora più precaria.