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Granit Xhaka e il suo possibile ritiro
Granit Xhaka, capitano della Nazionale svizzera, ha recentemente rilasciato un’intervista in cui ha espresso le sue preoccupazioni riguardo al futuro della squadra e il suo personale. Secondo le sue parole, il Mondiale 2026, che si svolgerà tra Stati Uniti, Canada e Messico, potrebbe essere l’ultimo grande torneo per lui con la maglia della Svizzera. Xhaka ha sottolineato che le ultime partite hanno avuto un’atmosfera quasi amichevole, ma ora ci si avvicina alle qualificazioni, che rappresentano un momento cruciale per la sua carriera e quella di altri compagni di squadra.
La transizione della squadra svizzera
Il capitano ha anche parlato della necessità di un cambiamento all’interno della Nazionale. Con l’assenza di giocatori chiave come Sommer, Shaqiri e Schär, la Svizzera si trova in un periodo di transizione. Xhaka ha messo in evidenza che non è semplice sostituire figure così importanti e che il futuro della squadra è incerto. Ha dichiarato: “Sarà possibile farlo in futuro? È un grande punto interrogativo.” Questo mette in evidenza la sfida che la Nazionale dovrà affrontare nei prossimi anni, specialmente con l’avvicinarsi di un torneo così prestigioso.
Le nuove generazioni e le sfide future
Un altro punto sollevato da Xhaka riguarda i giovani talenti che hanno lasciato la Svizzera per cercare fortuna all’estero. Sebbene ci siano giocatori promettenti, Xhaka ha notato che molti di loro non giocano con regolarità nei loro club. Questo è un fattore cruciale, poiché la mancanza di esperienza e di tempo di gioco può influenzare negativamente le prestazioni della Nazionale. Inoltre, ha espresso preoccupazione riguardo alla motivazione di alcuni giovani, affermando: “A volte in loro non vedo la fame che servirebbe”. Questo è un chiaro segnale che la Nazionale svizzera deve lavorare per coltivare una nuova generazione di calciatori affamati di successo.