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La situazione attuale della difesa dell’Inter
Negli ultimi tempi, l’Inter ha mostrato segni di vulnerabilità nella sua difesa, specialmente a causa delle prestazioni altalenanti di alcuni giocatori chiave. Con l’infortunio di Francesco Acerbi, la squadra si trova a dover considerare alternative per mantenere la solidità difensiva. Simone Inzaghi, allenatore dell’Inter, ha già iniziato a esplorare diverse opzioni per il mercato di gennaio, con l’intento di rinforzare la retroguardia.
Le opzioni sul tavolo
Tra i nomi che circolano, Jaka Bijol dell’Udinese sembra essere uno dei principali candidati. Tuttavia, la sua recente forma non ha convinto i tifosi, che lo hanno criticato per le sue prestazioni. Nonostante ciò, l’Inter potrebbe considerarlo un’opzione valida, soprattutto se l’Udinese decidesse di cederlo. Ma la strada per acquisirlo non è semplice: i Pozzo, proprietari del club friulano, non sembrano intenzionati a lasciar partire il giocatore senza un’offerta significativa, che si aggira intorno ai 25 milioni di euro.
Le alternative a Bijol
Se l’affare con Bijol dovesse rivelarsi complicato, l’Inter ha altre opzioni da considerare. Giocatori come Isak Hien dell’Atalanta e Danilho Doekhi potrebbero rappresentare valide alternative. Hien, in particolare, ha dimostrato di essere un centrale di grande qualità, capace di adattarsi rapidamente al gioco di squadra. Inoltre, Jakub Kiwior, che potrebbe essere ceduto a un prezzo accessibile a fine stagione, rimane un nome da tenere d’occhio. La dirigenza nerazzurra è consapevole che per competere ai massimi livelli è necessario un difensore non solo talentuoso, ma anche con una forte personalità.
Le aspettative dei tifosi
I tifosi dell’Inter si aspettano un rinforzo che possa garantire stabilità e sicurezza alla difesa. La pressione è alta, e la scelta del nuovo centrale sarà cruciale per il prosieguo della stagione. Con la concorrenza di squadre come Napoli e Fiorentina per Bijol, l’Inter deve agire rapidamente e con decisione. La finestra di mercato di gennaio offre un’opportunità per ristrutturare la squadra, ma è fondamentale che le scelte siano ponderate e strategiche, per non compromettere il futuro della squadra.