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Il contesto attuale del calcio femminile in Italia
Il calcio femminile in Italia sta attraversando un momento cruciale, segnato da sfide significative e opportunità di crescita. Recentemente, la decisione di non rifinanziare il fondo triennale per il passaggio al professionismo ha sollevato preoccupazioni tra le atlete e i dirigenti del settore. Questo fondo, istituito nel 2020, ha rappresentato un supporto fondamentale per le società sportive, consentendo l’introduzione del professionismo nel calcio femminile. Tuttavia, la sua assenza potrebbe compromettere il progresso fatto finora.
Le reazioni politiche e le conseguenze economiche
Le reazioni alla decisione del governo non si sono fatte attendere. Chiara Gribaudo, deputata del Partito Democratico, ha espresso il suo disappunto, sottolineando come la maggioranza di governo abbia ignorato le esigenze del movimento sportivo femminile. La mancanza di fondi rischia di allungare il divario tra il calcio femminile italiano e quello di altri paesi, dove il supporto governativo è più consistente. Federica Cappelletti, presidente della Divisione Serie A femminile, ha evidenziato che senza un sostegno statale, sarà difficile per le società raggiungere la sostenibilità economica necessaria per il futuro.
Le prospettive di crescita e le sfide da affrontare
Nonostante le difficoltà, ci sono segnali incoraggianti per il calcio femminile in Italia. La Figc sta lavorando per migliorare la sostenibilità economica, con un aumento significativo degli introiti dai diritti audiovisivi e contratti di sponsorizzazione sempre più rilevanti. Tuttavia, per raggiungere l’autonomia, è essenziale un intervento governativo, soprattutto in questa fase di avviamento. La crescita del calcio femminile dipende anche dalla capacità di attrarre un pubblico sempre più vasto e di migliorare le infrastrutture, che attualmente sono carenti rispetto ad altri paesi europei.
Il confronto con l’estero e le opportunità future
Il confronto con le realtà estere è fondamentale per comprendere le potenzialità del calcio femminile italiano. Paesi come l’Inghilterra e gli Stati Uniti hanno investito nel femminile da anni, ottenendo risultati straordinari in termini di visibilità e supporto economico. L’Italia, pur avendo un potenziale enorme, deve affrontare la sfida di rendere il prodotto calcio femminile più attrattivo. Eventi come la partita tra Juventus e Roma, che ha visto la partecipazione di quasi 35.000 spettatori, dimostrano che c’è interesse e voglia di seguire il calcio femminile. La strada da percorrere è lunga, ma con impegno e determinazione, il calcio femminile italiano può continuare a crescere e affermarsi a livello internazionale.