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La situazione attuale del Barcellona
Il Barcellona si trova in una situazione complessa riguardo alla sua sede per le partite di Champions League nella stagione 2024/25. Con il Camp Nou attualmente in fase di ristrutturazione, le possibilità di tornare a giocare nel proprio stadio sono ridotte. La dirigenza del club è quindi costretta a cercare alternative per le partite di eliminazione diretta, che si avvicinano rapidamente.
Le restrizioni della UEFA
Un ulteriore complicazione è rappresentata dalle restrizioni imposte dalla UEFA. Infatti, il regolamento richiede che tutte le partite di una stessa fase si disputino nello stesso stadio. Questo significa che, se il Barcellona non potrà utilizzare il Camp Nou, dovrà scegliere un altro stadio per tutte le partite di Champions League a eliminazione diretta. La scadenza per comunicare la scelta dello stadio si avvicina, e le opzioni sono limitate.
Le possibili alternative
Attualmente, la dirigenza sta considerando diverse opzioni. La prima alternativa è l’Estadi Olímpic di Montjuïc, ma anche questo stadio presenta delle limitazioni, poiché non sarà disponibile per le fasi finali della competizione a causa di eventi già programmati dal Comune. Altre opzioni come gli stadi di Girona, Lleida e Tarragona sono state escluse per la loro capienza insufficiente. L’unica opzione che soddisfa i requisiti UEFA è il campo dell’Espanyol, ma ci sono forti resistenze interne a questa scelta. In alternativa, si stanno valutando anche stadi a Valencia e Madrid, come il Mestalla e il Metropolitano, ma la distanza rappresenta un ulteriore fattore da considerare.
Le sfide da affrontare
La dirigenza del Barcellona deve affrontare una serie di sfide per trovare una soluzione adeguata. Prima di tutto, è necessario monitorare i progressi dei lavori al Camp Nou. In secondo luogo, la decisione finale dovrà essere presa in base alla posizione della squadra nella fase a gironi della Champions League. Se il Barcellona si qualificherà tra le prime otto, avrà un po’ più di tempo per decidere, ma se dovesse affrontare i playoff, la scelta dello stadio dovrà essere comunicata prima del sorteggio del 31 gennaio. La situazione è quindi in continua evoluzione e il club deve agire rapidamente per garantire un futuro sereno nella competizione europea.