Il contesto del derby
La Serie A torna in campo con la 20ª giornata, e il derby della Mole tra Juventus e Torino si preannuncia come un evento cruciale per entrambe le squadre. La Juventus, dopo l’eliminazione in semifinale di Supercoppa Italiana contro il Milan, sta attraversando un periodo difficile. Negli ultimi sei incontri di campionato, i bianconeri hanno ottenuto solo una vittoria, il che ha sollevato interrogativi sul futuro della squadra. D’altra parte, il Torino sembra aver trovato una certa continuità, raccogliendo cinque punti nelle ultime quattro partite, dopo un inizio di stagione complicato.
Le formazioni e le assenze
Il tecnico del Torino, Vanoli, recupera alcuni giocatori chiave come Coco e Ricci, ma deve fare i conti con le assenze di Zapata e Schuurs, oltre a Savva, Ilkhan, Walukiewicz e Gineitis. La Juventus, invece, è alle prese con una lunga lista di infortunati, tra cui Bremer, Cabal e Milik, e ora deve affrontare anche le assenze di Vlahovic e Conceiçao. Thiago Motta è costretto a schierare Nico Gonzalez in un ruolo inusuale, il che potrebbe influenzare le dinamiche della partita.
Le aspettative per il match
Il derby della Mole è storicamente una sfida difficile per il Torino, ma le attuali difficoltà della Juventus potrebbero offrire un’opportunità unica. Con un fischio d’inizio previsto per le 20.45 all’Olimpico Grande Torino, entrambe le squadre sono pronte a dare il massimo. L’arbitro Fabbri dirigerà la partita, e i tifosi si aspettano un’atmosfera elettrica. La Juventus, con la pressione di dover rispondere alle critiche, e il Torino, desideroso di sfruttare il momento favorevole, promettono di regalare uno spettacolo avvincente.