Il caos del Piacenza: tre allenatori in 24 ore e la contestazione dei tifosi

Un club di Serie D in crisi profonda cambia tre allenatori in un giorno a causa della pressione dei tifosi.

Una situazione paradossale

Il Piacenza, club che milita in Serie D, si trova attualmente in una situazione di crisi senza precedenti. In sole 24 ore, la squadra ha cambiato ben tre allenatori, un evento che ha lasciato tutti increduli. La contestazione dei tifosi ha raggiunto livelli tali da costringere la dirigenza a prendere decisioni drastiche, evidenziando un clima di tensione e insoddisfazione che aleggia attorno al club.

Il susseguirsi degli allenatori

La situazione è iniziata con l’esonero di Carmine Parlato e del direttore sportivo Alessio Sestu, entrambi sollevati dai loro incarichi a causa dei risultati deludenti della squadra. Il Piacenza si trova attualmente a soli due punti dalla zona playout, con una sola vittoria nelle ultime dodici partite. Per cercare di invertire la rotta, la dirigenza ha deciso di chiamare Simone Bentivoglio, che ha firmato un contratto, ma è stato costretto a risolverlo poche ore dopo, a causa della forte opposizione dei tifosi.

Il ritorno di Stefano Rossini

Con la panchina nuovamente vacante, il club ha richiamato Stefano Rossini, che era stato esonerato solo un mese e mezzo prima. Rossini ha accettato di tornare e ha iniziato a preparare la squadra per la gara di Coppa Italia. Questo continuo cambio di allenatori non solo destabilizza la squadra, ma crea anche un clima di incertezza tra i giocatori e i tifosi. La situazione è ulteriormente complicata dal passato di Bentivoglio, legato a un caso di calcioscommesse che ha segnato la storia recente del club.

La reazione dei tifosi

La reazione dei tifosi è stata immediata e decisa. La Curva Nord Piacenza ha comunicato che, se Bentivoglio fosse rimasto alla guida della squadra, non avrebbero seguito il club in nessuna delle prossime partite. Questo forte messaggio ha costretto la dirigenza a prendere una decisione rapida, dimostrando quanto sia importante il supporto dei tifosi per la stabilità di una squadra. La storia recente del Piacenza è un chiaro esempio di come la pressione esterna possa influenzare le decisioni interne di un club, portando a situazioni paradossali e difficili da gestire.

Scritto da Redazione

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