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Il calciomercato si avvicina
Con l’arrivo del nuovo anno, il calciomercato si prepara a entrare nel vivo e le squadre di Serie A, in particolare il Milan, stanno valutando le migliori strategie per il futuro. La società rossonera ha deciso di intraprendere un percorso di alleggerimento del monte ingaggi, puntando a liberarsi di alcuni calciatori che non rientrano più nei piani tecnici. Questo approccio non solo mira a ridurre i costi, ma anche a creare un tesoretto da investire in nuovi acquisti, fondamentali per rinforzare la rosa.
Cessioni a costo zero
Il Milan ha messo sul mercato diversi giocatori, tra cui spiccano nomi noti come Divock Origi, Fode Ballo-Touré e Luka Jovic. Questi calciatori, attualmente sotto contratto con il club, potrebbero lasciare Milanello senza alcun indennizzo economico. Questa scelta è dettata dalla necessità di liberarsi di ingaggi pesanti che gravano sulle finanze del club. La società è pronta a dare l’ok a queste cessioni, puntando a un futuro più sostenibile dal punto di vista economico.
Divock Origi: un anno difficile
Divock Origi, attaccante belga, ha vissuto un periodo complicato da quando è approdato al Milan. Dopo un primo anno deludente, durante il quale non è riuscito a segnare nemmeno un gol in prestito al Nottingham Forest, il suo futuro appare incerto. Nonostante le proposte ricevute, Origi ha rifiutato di lasciare il club, complicato dal suo ingaggio di 4 milioni di euro netti a stagione e da un contratto che lo lega al Milan fino al 2026. La società, tuttavia, è determinata a trovare una soluzione per liberarsi di questo peso.
Fode Ballo-Touré e Luka Jovic: il futuro incerto
Fode Ballo-Touré, terzino sinistro, ha visto la sua carriera al Milan stagnare. Nonostante le aspettative iniziali, la sua stagione non è decollata e il club è pronto a lasciarlo andare a costo zero, pur di alleggerire il monte ingaggi. Anche Luka Jovic sembra aver chiuso il suo capitolo con i rossoneri. Gli infortuni frequenti hanno minato la fiducia della società nei suoi confronti, e con la crescita di giovani talenti come Francesco Camarda, la sua posizione è diventata sempre più precaria. Il Milan, quindi, si prepara a un’importante fase di transizione, mirando a costruire una squadra competitiva per il futuro.