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Il segno rosso: un simbolo di lotta
La Serie A, il massimo campionato di calcio italiano, si prepara a ripartire dopo la sosta per le Nazionali, ma non senza un messaggio importante da trasmettere. A partire dal 23 novembre, durante la 13ª giornata di campionato, i calciatori scenderanno in campo con un segno rosso sul viso. Questa iniziativa, che si ripete per l’ottavo anno consecutivo, è parte della campagna #unrossoallaviolenza, promossa dalla Lega Serie A in collaborazione con WeWorld, per sensibilizzare il pubblico sulla violenza contro le donne.
Un gesto di solidarietà e consapevolezza
Il 25 novembre, in concomitanza con la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, i campi di calcio si coloreranno di rosso. Questo gesto rappresenta un forte segnale di vicinanza a tutte le donne vittime di abusi, sostenendole nel loro percorso di uscita dalla violenza. La campagna mira a combattere la paura che molte donne vivono quotidianamente, sottolineando che la violenza non è solo fisica, ma può manifestarsi anche in forme psicologiche e sociali.
Il ruolo del calcio nella società
Il Presidente della Lega Serie A, Lorenzo Casini, ha dichiarato che il calcio non è solo uno sport, ma un potente fenomeno sociale capace di raggiungere milioni di persone. Per questo motivo, è fondamentale utilizzare questa piattaforma per diffondere messaggi di sensibilizzazione e promuovere valori come il rispetto reciproco e la solidarietà. Durante le partite, i capitani delle squadre indosseranno una fascia simbolica e verranno trasmessi video e messaggi per sensibilizzare i tifosi. Inoltre, dirigenti e calciatori porteranno adesivi con l’hashtag #unrossoallaviolenza, ribadendo l’impegno collettivo contro ogni forma di violenza.