Il calcio italiano si ferma per onorare Papa Francesco

La Lega Serie A e la FIGC sospendono le attività sportive in segno di rispetto.

Il lutto che ha colpito il mondo dello sport

La notizia della scomparsa di Papa Francesco ha scosso profondamente non solo i fedeli, ma anche il mondo dello sport. In segno di rispetto, la Lega Serie A ha deciso di rinviare tutte le gare di campionato e di Primavera 1 in programma. Questa decisione è stata presa immediatamente dopo la comunicazione della morte del Pontefice, avvenuta all’età di 88 anni. La FIGC ha seguito a ruota, annunciando la sospensione di tutte le attività calcistiche, dimostrando così quanto il calcio sia legato a valori di umanità e rispetto.

Un Papa appassionato di calcio

Papa Francesco, il cui vero nome è Jorge Mario Bergoglio, ha sempre mostrato una particolare passione per il calcio. Nel 2019, durante un’udienza privata con la Nazionale italiana, aveva affermato: “Anche con una palla di stracci si fanno dei miracoli”. Questa frase riassume non solo il suo amore per il gioco, ma anche la sua capacità di vedere il calcio come un mezzo per unire le persone e promuovere valori positivi. La sua figura ha ispirato diverse iniziative che hanno legato il mondo del calcio alla Chiesa, come il progetto ‘Giubileo-Pelota de Trapo’, che avrebbe dovuto culminare con celebrazioni speciali in Piazza San Pietro.

La reazione del mondo calcistico

Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha espresso il dolore del calcio italiano per la perdita di Papa Francesco, sottolineando il suo esempio di carità cristiana e dignità. La sua attenzione verso il mondo dello sport, e in particolare verso il calcio, è stata evidente durante il suo pontificato. La FIGC ha quindi deciso di sospendere tutte le competizioni in programma, dalla Serie A ai dilettanti, in segno di lutto. Questa decisione ricorda quanto accaduto nel 2005 con la scomparsa di Papa Giovanni Paolo II, quando il mondo dello sport si fermò per onorare la sua memoria.

Scritto da Redazione

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