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Un inizio di stagione incoraggiante
Il calcio dilettantistico marchigiano sta vivendo un periodo di rinnovato vigore, come dimostrano i dati presentati dal presidente del Comitato Regionale Marche della Federazione Italiana Giuoco Calcio, Ivo Panichi. Dopo un quadriennio di presidenza, Panichi ha condiviso i risultati della stagione 2023/24, evidenziando come, nonostante le sfide, il movimento calcistico nella regione sia in salute. Le Marche si confermano al primo posto in Italia per il rapporto tra tesserati e abitanti, un dato che sottolinea la passione per il calcio che caratterizza il territorio.
Riforma dello Sport: opportunità e sfide
La recente Riforma dello Sport ha sollevato preoccupazioni tra gli addetti ai lavori, ma i risultati dimostrano che le aspettative di un tracollo sono state smentite. Panichi ha sottolineato come le società sportive, i presidenti e i dirigenti abbiano affrontato le nuove normative con determinazione, contribuendo a un miglioramento generale. La riforma ha portato vantaggi significativi, come l’esenzione fiscale per i tesserati con compensi fino a 5.000 euro, un cambiamento che ha reso più sostenibile la gestione delle società.
Crescita del calcio femminile e giovanile
Uno dei dati più incoraggianti riguarda il calcio femminile, che ha visto un incremento notevole nel numero di squadre iscritte. Il campionato di Eccellenza, con 14 squadre, rappresenta un raddoppio rispetto all’anno precedente. Anche i vivai giovanili stanno crescendo, con un aumento delle squadre di calcio a 11 e calcetto. Questi segnali positivi sono fondamentali per il futuro del movimento calcistico marchigiano, specialmente dopo i cali registrati durante la pandemia.
Obiettivi raggiunti e prospettive future
La stagione 2023/24 si è chiusa con tutti gli obiettivi raggiunti, sia dal punto di vista organizzativo che economico. Il bilancio positivo ha permesso di destinare risorse a riserva, garantendo una base solida per il futuro. L’inizio della stagione 2024/25 si presenta con buone prospettive, con la definizione di organici ottimali per i campionati di calcio a 11. Inoltre, si registrano miglioramenti nella situazione degli arbitri e un incremento delle attività amatoriali e paralimpiche, segno di un movimento in continua evoluzione.