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Il progetto di sensibilizzazione
In vista della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, che si celebra il 25 novembre, il Veneto si prepara a lanciare un’importante iniziativa. Un centinaio di striscioni saranno esposti in vari impianti sportivi della regione, portando un messaggio chiaro: “Noi ci mettiamo la faccia, non le mani”. Questo progetto, ideato da Simonetta Baldissera, presidente dello Zero Branco, ha ricevuto il supporto di figure politiche e sportive, tra cui l’onorevole Martina Semenzato, presidente della Commissione Parlamentare d’inchiesta sul femminicidio.
Il ruolo del calcio nella società
Il calcio non è solo un gioco, ma un potente strumento di comunicazione e inclusione. Bepi Ruzza, presidente del Comitato Regionale Veneto, ha sottolineato l’importanza di utilizzare il calcio come mezzo per affrontare temi sociali cruciali. La violenza di genere è un problema che richiede un impegno collettivo e il mondo dello sport può giocare un ruolo fondamentale in questo processo. Ruzza ha evidenziato come l’iniziativa rappresenti un passo importante per contrastare la discriminazione e promuovere il rispetto.
Un impegno continuo
Le società sportive coinvolte non vedono questa iniziativa come un evento isolato, ma come un impegno da portare avanti durante tutto l’anno. Molte di esse hanno già ritirato gli striscioni, pronti a diffondere il messaggio di sensibilizzazione. L’obiettivo è quello di quadruplicare la presenza di questi striscioni in ogni impianto sportivo, per garantire che il messaggio di rispetto e non violenza sia sempre presente. Un esempio significativo è quello del Montorio Calcio, che ha scelto di sostituire il proprio sponsor con le famose scarpette rosse, simbolo della lotta contro la violenza di genere.
Il supporto delle istituzioni
La presenza di figure istituzionali come l’onorevole Semenzato e altri rappresentanti del mondo sportivo dimostra l’importanza di unire le forze per affrontare questa problematica. La commissione parlamentare sta lavorando su un testo unico contro la violenza, che includerà anche aspetti economici. È fondamentale che il messaggio di inclusione e rispetto venga trasmesso anche alle nuove generazioni, e il calcio può essere un veicolo efficace per raggiungere questo obiettivo.