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Il riconoscimento del Comune di Milano
Il Comune di Milano ha recentemente conferito l’Ambrogino d’oro al St. Ambroeus FC, una società calcistica che si distingue per il suo impegno nell’integrazione sociale. Questo premio, che rappresenta un attestato di civica benemerenza, è stato assegnato per l’attività svolta dalla società dal 2018, anno della sua fondazione. Il St. Ambroeus FC è stato pionieristico in Italia, iscrivendo al campionato una squadra composta da persone invisibili, dimostrando così come il calcio possa essere un potente strumento di inclusione.
La missione del St. Ambroeus FC è chiara: utilizzare il calcio come linguaggio universale per abbattere le barriere culturali e sociali. In sei anni, la società ha accolto 520 tesserati provenienti da ventiquattro nazionalità e quattro continenti. Questo straordinario mix di culture ha creato un ambiente unico, dove il calcio diventa un mezzo per costruire relazioni e comunità. Attualmente, il club gestisce quattro squadre: tre maschili e una femminile, partecipando a vari campionati, tra cui la FIGC Terza Categoria e il CSI Open A.
Supporto oltre il campo di gioco
Il contributo del St. Ambroeus FC va ben oltre il semplice aspetto sportivo. La società si impegna attivamente a sostenere i suoi membri in questioni pratiche, come l’accesso alla sanità, la ricerca di un’abitazione e l’ottenimento di permessi di soggiorno. Grazie alla collaborazione con associazioni locali, il club offre un supporto concreto ai suoi atleti. Tra le iniziative più significative c’è il progetto per l’emergenza freddo, che fornisce aiuto a persone senza fissa dimora, e la gestione del consorzio Fairplay Arena, che organizza eventi sportivi presso il Centro Cameroni, sede della società.
Una comunità in crescita
Il presidente del St. Ambroeus FC, Jonathan Misrachi, sottolinea l’importanza della comunità che si è creata attorno alla squadra. La tifoseria, conosciuta come l’Armata Pirata, non solo sostiene i giocatori, ma è attivamente coinvolta in progetti di aiuto per la città. Nonostante le difficoltà economiche e la necessità di interventi urgenti per il Centro Sportivo Cameroni, il club continua a crescere grazie all’autogestione e all’autofinanziamento. Misrachi ha espresso gratitudine per il riconoscimento ricevuto, ma ha anche rinnovato la richiesta di un supporto concreto da parte delle istituzioni per garantire la continuità di questo importante progetto per la comunità milanese.