Il contesto della partita
La 18esima giornata di Serie A si conclude con un incontro atteso tra Bologna e Verona. Entrambe le squadre sono in cerca di punti preziosi per migliorare la loro posizione in classifica. Il Bologna, reduce da una serie di prestazioni altalenanti, spera di sfruttare il fattore campo per ottenere una vittoria che possa rilanciare le ambizioni della squadra. Dall’altra parte, il Verona, con un inizio di stagione difficile, è determinato a conquistare punti fondamentali per la salvezza.
Le formazioni in campo
Il Bologna scende in campo con un 4-2-3-1, schierando Reina in porta e una difesa composta da Van der Brempt, Goldaniga, Kempf e Moreno. A centrocampo, Da Cunha e Engelhardt sono chiamati a gestire il gioco, mentre Strefezza, Paz e Fadera supportano l’unica punta Cutrone. Il Verona, invece, opta per un 4-3-3, con Falcone tra i pali e una linea difensiva formata da Dorgu, Baschirotto, Jean e Gallo. Coulibaly, Pierret e Rafia compongono il centrocampo, mentre l’attacco è guidato da Pierotti, Krstovic e Morente.
Il match e i momenti chiave
Il match inizia con un buon ritmo, e già nei primi minuti si registrano occasioni da entrambe le parti. Il Bologna si fa pericoloso con Cutrone, che colpisce una traversa, mentre il Verona cerca di rispondere con azioni rapide. La svolta arriva al 49′ quando Nico Paz sblocca il punteggio con un sinistro preciso dal limite dell’area. Il Bologna continua a premere e, nonostante un gol annullato a Cutrone per fuorigioco, riesce a raddoppiare all’80’ con un’azione ben orchestrata che porta Cutrone a segnare il definitivo 2-0. Questo risultato permette al Bologna di guadagnare tre punti fondamentali e di risalire in classifica, mentre il Verona deve riflettere sulle proprie difficoltà in fase di realizzazione.