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Il riconoscimento dell’IGP per il bergamotto
Finalmente, dopo anni di attese e discussioni, il bergamotto di Reggio Calabria sta per ottenere il riconoscimento dell’Indicazione Geografica Protetta (IGP). Questo importante traguardo è stato reso possibile grazie alla convocazione della “Riunione di pubblico accertamento”, che si terrà a Reggio Calabria. Questo incontro rappresenta un passo fondamentale per la registrazione ufficiale del nome “Bergamotto di Reggio Calabria” come IGP, un marchio che garantirà la qualità e l’origine del prodotto.
Il percorso verso l’IGP
Il cammino verso il riconoscimento dell’IGP non è stato semplice. Dopo l’approvazione ministeriale del disciplinare di produzione, l’iter era stato bloccato dalla Regione a favore di un vecchio disciplinare DOP. Tuttavia, grazie all’impegno del Comitato dei Bergamotticoltori reggini e di oltre 500 aziende agricole, il Ministero dell’Agricoltura ha finalmente sbloccato la situazione. Questo riconoscimento non solo permetterà di valorizzare il bergamotto e i suoi derivati, ma offrirà anche nuove opportunità di commercializzazione sia in Italia che in Europa.
Benefici per gli agricoltori e il territorio
Il marchio IGP rappresenta un’opportunità significativa per gli agricoltori locali, che da generazioni coltivano il bergamotto. Con l’ottenimento di questo riconoscimento, si prevede un affrancamento dal mercato dell’olio essenziale, consentendo una valorizzazione del frutto fresco e dei suoi derivati. Questo porterà benefici non solo agli agricoltori, ma anche all’intera filiera agroalimentare, contribuendo allo sviluppo economico del territorio. Le istituzioni e le organizzazioni di categoria hanno espresso grande soddisfazione per questo passo avanti, sottolineando l’importanza di sostenere il percorso verso l’IGP.